È un anno di grandi cambiamenti nel comparto sponsor in F1: un’altra grande compagnia lascia l’Italia dopo una presenza durata sei anni
Grandi cambiamenti in F1: un altro grande sponsor lascia l’Italia dopo sei anni. Qualche settimana fa era toccato a Ferrari perdere alcuni dei suoi sponsor principali: nell’attesa dell’arrivo di Lewis Hamilton, che potrebbe cambiare le carte in tavola, sul sito del Cavallino Rampante sono scomparsi Bell, Riva, Palantir, Santander e Harman Automotive, e Philip Morris.
Il mondo della Formula 1 è in continua evoluzione. La stagione 2025 sarà un passo fondamentale verso la rivoluzione dell’anno successivo. Alcune squadre la intenderanno come un “anno di transizione”, per affinare la armi in vista del prossimo grande impegno mondiale. Altre, quelle che si riscopriranno più vicine al sogno iridato, si troveranno di fronte ad una scelta complessa.
Spingere sull’acceleratore fino a fine stagione o fermarsi e pensare al 2026? Molto dipenderà dalla classifica iridata. Secondo Toto Wolff, difficilmente vedremo nuovi aggiornamenti alle monoposto dopo l’estate. Intanto, le squadre cambiano anche gli sponsor: Red Bull e Ferrari, ma anche Racing Bulls. Nella giornata di ieri, è stato annunciato che Faenza perderà Orlen.
Il percorso in F1 del gigante polacco Orlen
Azienda polacca operante nel settore del petrolio, Orlen arriva in Formula 1 come sponsor principale di Robert Kubica, in Williams, nel 2019. Si sposterà poi in Alfa Romeo, dove resterà per due stagioni, prima di accasarsi a Faenza. Con l’inizio del mondiale 2025, tuttavia, gli obiettivi di Orlen cambiano e i suoi colori lasceranno la griglia.
Gli investimenti nel mondo del motorsport, però, non cesseranno. Orlen ha fatto sapere che, pur interrompendo le attività di sponsorizzazione legate a specifiche scuderie, reindirizzerà il budget nella crescita della prossima generazione di giovani piloti. Resta da capire quale sponsor prenderà il suo posto sulle due Racing Bulls.
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Foto Copertina: Red Bull Content Pool