Quanto visto a Singapore è stato solo l’ultimo (per ora) atto di amicizia tra Verstappen e Ricciardo: ma come è nato il rapporto tra i due?
Le parole di elogio di Max Verstappen per Daniel Ricciardo dopo l’annuncio dell’addio non sono state le uniche, ma sono sembrate da subito molto particolari. I due, infatti, non hanno mai negato di avere una bel rapporto che li ha uniti nell’arco degli anni.
Al termine del Gp di Singapore, infatti, Verstappen ha elogiato l’australiano e il loro rapporto. “Daniel e io, ovviamente, abbiamo una lunga storia alle spalle. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, una grande amicizia, e anche molto rispetto reciproco. Rimarrà sicuramente il ricordo di una brava persona dentro il paddock“.
Così, anche Ricciardo ha risposto con parole al miele. “Da compagni di squadra ci si conosce sicuramente meglio. Si passa insieme tantissimo tempo, si condividono dati e non solo. Alla fine impari a capire anche come l’altro ragiona e che cosa ha in testa. Sapere come l’altro pensa in modo reciproco consente di creare una strana intimità“.
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“La nostra carriera è stata molto diversa. Dopo essere stati compagni di squadra lui ha iniziato a dominare, a vincere gare e campionati. Siamo rimasti rivali ma ci siamo anche divertiti tanto e il rispetto reciproco non è mai mancato“.
Poi ha raccontato un aneddoto risalente all’inizio di questa stagione, quando dopo le difficoltà riscontrate durante il GP del Giappone hanno avuto inizio le prime speculazioni sul futuro di Ricciardo in F1. In quel caso, infatti, Verstappen ha avuto delle parole di riguardo per il collega australiano.
“Lui è stato uno dei pochi a mandarmi un messaggio. Dopo quel GP del Giappone in molti mi hanno attaccato e in troppi hanno parlato del mio futuro. In quel caso Max si è schierato dalla mia parte ed è stato carino con me. Il suo messaggio recitava “Amico, tieni la testa alta, sappiamo di cosa sei capace. Non dare ascolto a queste voci”. L’ho apprezzato tanto” aggiunge poi l’ormai ex pilota di Racing Bulls.
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