Al termine di un GP del Messico da cui è uscito sconfitto, Max Verstappen ha commentato la penalità ricevuta.
Un weekend da dimenticare. Max Verstappen esce sconfitto dal GP del Messico, con diversi punti persi rispetto ai rivali e una penalità importante ricevuta dopo il duello con Lando Norris. L’olandese continua comunque ad essere il leader del campionato anche se il vantaggio è meno ampio rispetto a prima.
Sono quarantasette i punti di vantaggio su Lando Norris quando mancano quattro gare e due Sprint al termine della stagione. Verstappen dovrà però fare i conti con una Red Bull che continua a faticare nel confronto con McLaren e Ferrari e con un compagno di squadra di fatto inesistente.
Forse si spiega così l’aggressività, mista a nervosismo, che hanno portato il campione del mondo in carica ad andare oltre il limite previsto dal regolamento nel corpo a corpo con Norris. Per questo motivo ha ricevuto una penalità importante da parte dei commissari, motivo per cui ha chiuso lontano dal podio.
Le parole di Max sulla penalità
Al termine della gara, Verstappen ha detto la sua sulla gara e sulla penalità ricevuta dalla direzione gara. “Il nostro problema principale è che siamo lenti. Per questo sono costretto a difendermi contro macchine che sono più veloci. Per quanto riguarda la penalità, penso che venti secondi siano tanti“, ha dichiarato l’olandese. “Non per questo mi metterò a piangere o troverò scuse“.
Il numero 1 ha poi parlato della lotta per il titolo costruttori. “Il costruttori ormai è andato, ma lo sapevamo già da qualche settimana. Come team dobbiamo comunque cercare di fare un po’ di più perché qui non avevamo grip né in gara né sul giro secco“, ha aggiunto Verstappen.
“Cosa cambierò la prossima volta? Magari berrò qualcosa nel pit stop visto che venti secondi sono tanti”, ha dichiarato il pilota della Red Bull lasciandosi andare a una battuta.
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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Red Bull via X