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F1 | Verstappen critica il calendario: “Basterebbe fossero più vicine”

Max Verstappen ha chiesto a gran voce un cambiamento nell’organizzazione del calendario e arriva la critica su quello 2024.

Il mondo della Formula 1 non smette di espandersi e cerca sempre più lidi dove portare il Circus e lo spettacolo del motorsport. Tuttavia, i piloti rimangono abbastanza critici dietro la scelta di alcuni raggruppamenti di gare. Un movimento “sponsorizzato” da Verstappen che lancia la critica sul calendario 2024 e chiede modifiche per le prossime stagioni. 

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Le 24 gare in programma, numero raggiunto quest’anno, richiedono un calendario compatto, con molti appuntamenti in sequenza. Durante la stagione ci sono stati diversi “triple header” come quello di luglio con Spagna, Austria e Gran Bretagna, con le squadre che ne dovranno affrontare altri due tra poco. Infatti, le ultime sei gare in programma saranno suddivise in due tripli appuntamenti. Cota, Messico, San Paolo, seguiti da Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.

“Ho sempre detto che abbiamo un numero piuttosto elevato di gare nel calendario”, ha commentato Verstappen. “Ma per me, è più il viaggio con i cambiamenti di fuso orario, tra Vegas e Qatar. Voliamo quasi dall’altra parte del mondo di nuovo, e penso che potremmo fare un lavoro un po’ migliore se facciamo dei tripli appuntamenti che siano un po’ più vicini tra loro. Per me avrebbe più senso, quindi probabilmente è qualcosa su cui dobbiamo riflettere. Se facciamo così tante gare, almeno assicuriamoci che siano più vicine tra loro.”


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Verstappen ha evidenziato un ulteriore fattore nella giusta esecuzione del finale di stagione. Infatti, oltre alle prestazioni del pilota, anche il lavoro dei meccanici e di tutta la squadra è fondamentale.

“Ovviamente, dipende dalla vendita dei biglietti”, ha detto. “Alla fine devi trovare un compromesso, giusto? È un volo lungo, da Vegas al Qatar. Ma poi, naturalmente, una volta in Qatar, voli ad Abu Dhabi, il che va bene. Per me, non è un problema. Ma sì, alla fine della stagione, quando sei un po’ stanco, è più facile anche ammalarsi. E in quel caso, volare per lunghi periodi di tempo non aiuta.”

Crediti copertina: Red Bull Content Pool

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