Il CEO della Formula E Jeff Dodds aveva promesso una donazione di 250mila euro se Verstappen non avesse vinto ma le cose sono poi andate diversamente…
Max Verstappen, fresco del suo quarto titolo mondiale di Formula 1, e Jeff Dodds, amministratore delegato della Formula E, hanno collaborato per destinare una donazione di 250.000 dollari in beneficenza. La cifra deriva da una scommessa fatta da Dodds. IL CEO aveva precedentemente dichiarato che avrebbe donato questa somma se un pilota diverso da Verstappen avesse vinto il campionato piloti del 2024.
Nonostante la scommessa sia stata persa quando Verstappen ha conquistato il titolo lo scorso mese a Las Vegas, Dodds ha scelto di onorare comunque la donazione. Prima dell’E-Prix di San Paolo, il 27enne pilota olandese ha partecipato a una videochiamata con Dodds per discutere la destinazione della somma.
Verstappen e la Formula E insieme per un grande gesto
La decisione è stata presa di comune accordo: Verstappen ha scelto di destinare 125.000 dollari a Wings for Life, l’associazione benefica partner di Red Bull impegnata nella ricerca per la cura delle lesioni al midollo spinale, mentre Dodds ha devoluto l’altra metà a More than Equal, un fondo che promuove opportunità per le donne nel motorsport.
“L’ente di beneficenza a me più vicino è Wings for Life, e sono sicuro che me ne saranno molto grati. Inoltre, sostenere qualsiasi tipo di sport motoristico e i giovani talenti è fantastico, quindi penso che sia un’ottima idea da parte tua“. Le parole di Verstappen durante la videochiamata.
Con questo gesto, Verstappen dimostra ancora una volta che lo sport può essere un veicolo per iniziative di solidarietà. Dopo aver conquistato nove vittorie nella stagione 2023, nonostante una macchina non sempre all’altezza, il pilota della Red Bull continua a distinguersi non solo per il talento, ma anche per la sua generosità.
“Grazie mille Jeff, ti auguro tutto il meglio e seguirò il campionato [di Formula E] durante il mio tempo libero!“. Queste le parole di chiusura per Verstappen, chiudendo la conversazione in un clima di grande sportività e collaborazione.
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