Mark Webber è tornato in Formula 1 per assistere Oscar Piastri, suo assistito in Formula 1 di cui ne elogia la prestazione, simile a un pluricampione.
Il pilota australiano, ex Red Bull, non ha mai abbandonato del tutto il Circus. Infatti, con l’arrivo di Piastri nelle serie minori si è cimentato nella carriera di manager, assumendo un ruolo ancor più cruciale nel debutto in F1. Dopo una stagione e mezza disputata con McLaren, il livello del classe 2001 è estremamente elevato ed è capace di lottare con piloti molto più esperti. Un orgoglio per Mark Webber che elogia la prestazione di Piastri paragonandolo ad un pluricampione F1.
Nel 2024 il talento australiano ha dimostrato di che pasta è fatto, ma la gara di Monza ha fatto riaccendere il dibattito sugli ordini di scuderia. Tuttavia, per Webber, la manovra alla Roggia è soprattutto dimostrazione di uno stile di guida “brillante”.
“Rispettoso, duro, ordinato. Lo abbiamo visto di nuovo alla curva quattro a Monza questo fine settimana”, riflette Webber sulla gara di Piastri nel podcast di Formula for Success. “Arrivare lì, frenare in modo assolutamente brillante ed eseguire la mossa così bene come ha fatto lui è stato davvero un bel risultato”.
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Viste le prestazioni in pista, Webber ha paragonato lo stile di guida calcolato, duro ma corretto di Piastri ad uno dei mostri sacri di questo sport. “Ho sentito dire di Lewis nel karting che era sempre duro ma corretto”, ha detto Webber. “Non metto Oscar nella categoria di Lewis, ovviamente deve guadagnarsela. Ma anche con Oscar il conto dei danni è incredibilmente basso”.
Un’investitura pesante per il classe 2001 che al momento vanta 1 vittoria in Formula 1 durante il GP d’Ungheria. Un successo che anche lì ha dato modo di accendere le discussioni in merito agli ordini di scuderia. Colpe e merito di una McLaren che al momento è in grandissima forma, ma che sembra non saper gestire al meglio questa prestazione espressa dalla MCL38.
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