La Williams milita ancora nella parte bassa della classifica, ma James Vowles rimane ottimista sullo sviluppo della nuova squadra.
lo storico team di Grove sta affrontando uno dei periodi più difficili e bui della sua storia. Dopo anni di successi e titoli, negli ultimi decenni sono mancati i risultati per colpa anche di una gestione non al passo con i tempi. Con l’arrivo di James Vowles come nuovo TP la Williams sta cambiando e lo sviluppo che attende la squadra sembra essere molto positivo.
L’arrivo del budget cap, i team hanno di fronte una nuova sfida nello sviluppo di una monoposto, dove sono costretti a delle scelte tra presente e futuro. Oltre al tetto di spesa è presente anche il monte ore da spendere in simulazioni CFD e in galleria del vento, ma la carenza di risultati ha permesso alla Williams di ottenere moltissime run.
Dopo anni bui e senza una guida chiara da seguire, James Vowles crede fortemente che la fabbrica di Grove debba dirottare le proprie energie sul futuro. Una scelta che non vuole fermare lo sviluppo della FW46 nella seconda metà di stagione, aggiornamenti fondamentali per gettare le giuste basi della FW47.
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“Stiamo investendo anche nel 25, quindi la nostra auto nella galleria del vento non è quella del 2024”, ha dichiarato a motorsport.com.
“Il motivo per cui lo stiamo facendo non è perché credo nel 2025. Ma voglio che la vettura 2026 entri in galleria il prima possibile, pur avendo una stagione 2025 sensata. Tutto ciò che stiamo facendo è fondamentalmente un prestito in avanti per portare tutto il più velocemente possibile nel 2026. Con le risorse aggiuntive, ora i membri del team si concentrano sul ’24, sul ’25 e sul ’26, e un po’ anche sul ’27, allo stesso tempo”.
L’obiettivo di questa organizzazione è cercare di arrivare più pronti possibili al 2026 quando cambierà tutto. Infatti, l’obiettivo dell’ex stratega Mercedes è quello di portare la Williams in una condizione tale da lottare nelle posizioni che contano. Un compito importante dove lo stesso Vowles aveva fatto intendere che non saranno ammesse scuse se la Williams non sarà all’altezza nel nuovo anno 0 della F1.
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