Toto Wolff ha parlato del problema avuto da Lewis Hamilton nel GP di Austin che lo ha costretto al ritiro.
La Mercedes è uscita sconfitta dal weekend texano. Dopo quanto visto nel venerdì del COTA ci si aspettava una W15 in grado di lottare per le prime posizioni grazie anche gli aggiornamenti introdotti. Il sabato e la domenica del GP di Austin hanno raccontato una storia diversa per il team di Toto Wolff, con Russell uscito fuori pista in Q3 e Lewis Hamilton costretto al ritiro dopo pochi giri.
Il sette volte iridato non è riuscito a spiegarsi il perché del problema avuto sulla sua vettura. “Ho perso il posteriore così come era successo a George in qualifica. Dobbiamo capire cosa sia successo“, ha dichiarato il numero 44 al termine della gara.
Dopo essere partito dalle retrovie, Hamilton era riuscito a recuperare diverse posizioni in partenza e si era messo a caccia delle vetture davanti. Il problema avuto sulla sua W15 l’ha portato poi a finire in ghiaia e a doversi ritirare dopo pochi chilometri.
Errore del pilota o problema della monoposto?
Su cosa sia successo al sette volte campione del mondo è intervenuto anche il Team Principal delle Frecce d’Argento. Toto Wolff ha infatti voluto fare chiarezza sul problema che ha costretto Lewis Hamilton al ritiro nel GP di Austin: “Dopo la Sprint Race avevamo una sospensione rotta, l’abbiamo aggiustata e poi c’è stato l’incidente in curva“.
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“Lewis non stava spingendo in quel momento. Per questo dico che al 100% non è stata colpa sua“, ha dichiarato Wolff. “Non sto cercando di proteggerlo. Semplicemente è così“.
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Fonte dell’immagine usata come copertina: F1inGenerale