Toto Wolff è tornato a parlare del passaggio di Hamilton in Ferrari, da un annuncio inatteso a una soffiata giunta da Sainz Senior.
Manca sempre meno alla fine della stagione 2024, precisamente l’8 dicembre, data in cui il mondiale sarà ufficialmente chiuso. Ci saranno da disputare i test post stagionali con le gomme Pirelli e i rookie test, ma l’evento più atteso è un altro. Dopo aver scosso il mondo con l’annuncio di Hamilton in Ferrari dal 2025, Toto Wolff ha rivelato la soffiata giuntagli da Sainz Sr sul suo passaggio.
A fine 2024 le strade di Sainz e Ferrari si separeranno. Dopo quattro stagioni passate insieme a lottare per le vittorie, il “ramo” spagnolo della Scuderia lascerà spazio a quello inglese con l’arrivo di Lewis Hamilton. Un evento unico, dato che il più vincente di sempre ha scelto di correre con la squadra più vincente di sempre. Queste però sono cose di cui abbiamo parlato e riparlato, dal sogno della Ferrari di Hamilton, alle avventure da vivere insieme di Leclerc.
Ciò che però ha scosso il mondo della Formula 1 sul passaggio di Lewis a Maranello è il modo in cui è arrivato. Da una bomba esplosa nella primissima mattinata del 1° febbraio 2024, all’ufficialità giunta alle 20:30 italiane.
Il passaggio del secolo
Interrogato, nuovamente, su questo tema, Toto Wolff ha fornito ulteriori dettagli dell’operazione che coinvolgeva il suo pilota. Parlando ad High Performance Podcast, il manager e TP austriaco ha rivelato dettagli interessanti delle trattative tra Ferrari e Hamilton. La novità risiede nella soffiata, arrivata circa due settimane prima dell’annuncio, da parte di Carlos Sainz Senior.
“Il vecchio Sainz mi ha chiamato e mi ha detto quello che stava succedendo. Poi mi hanno chiamato alcuni piloti che non l’avevano fatto prima”, ha detto Wolff.
Wolff ha poi cercato conferma dello scioccante trasferimento attraverso il suo vecchio amico e boss della Ferrari, Vasseur, ma il francese ha completamente smentito il messaggio.
Ho mandato un messaggio a Fred Vasseur dicendo: “Prendi il nostro pilota?” Non ho ricevuto alcuna risposta, cosa molto insolita per Fred. È un buon amico”, ha spiegato Wolff. La “non” conversazione tra Wolff e Vasseur non è nuova, infatti, è stata rivelata da entrambi poco tempo dopo.
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