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Ferrari SF-24 EVO a Imola, l’ala posteriore è tutta nuova

A Imola debutta la Ferrari SF-24 EVO, che presenta un’ala posteriore tutta nuova e con soluzioni a vantaggio dell’efficienza.

Siamo entrati a pieno nel weekend di Imola, prima tappa europea della stagione 2024. Con questo primo appuntamento europeo moltissime squadre fanno debuttare gli aggiornamenti sulle monoposto. Una tra tutte è la Ferrari che arriva a Imola con la SF-24 EVO, dotata di un’ala posteriore totalmente rivista.

ala posteriore SF-24 EVO Imola
La zona posteriore della SF-24 EVO con l’ala posteriore nuova

Venerdì scorso la SF-24 EVO ha fatto il suo debutto a Fiorano durante i 200 km di filming day autorizzati dalla FIA. Moltissime delle novità si sono concentrate sulle pance e sul cofano, totalmente rivisti per ricercare più downforce e una migliore penetrazione aerodinamica.

Dopo aver analizzato le novità macroscopiche, nella pit lane di Imola abbiamo avuto la possibilità di vedere da vicino la SF-24 EVO e tutti i suoi dettagli. Le prime tappe del 2024 hanno visto la SF-24 impiegare la stessa geometria di ala posteriore e gestire il livello di DF e Drag con le beam wing. Con il debutto della SF-24 EVO, Ferrari ha modificato pesantemente anche l’elemento alare posteriore, fondamentale per funzionare correttamente con la nuova mappa aerodinamica.


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La prima modifica che emerge è il taglio differente dell’estremità dell’upper flap, ovvero quello dove viene ancorato il flap mobile del DRS. Fino a Miami, la SF-24 presentava una curvatura che si avvicinava all’endplate. Ora il taglio è molto più marcato e l’upperflap ha un andamento più lineare e verso l’alto. Il bordo che si è formato può essere considerato quasi come un angolo vivo che arriva a generare vortici in uscita. La generazione di questi moti ha il compito principale di migliorare l’estrazione dell’aria dall’estradosso dell’ala, accelerando l’aria sotto l’elemento. 

ala posteriore SF-24 EVO Imola

Oltre a questa modifica facilmente visibile, la Ferrari ha ritoccato anche la zona di congiunzione tra mainplane ed endplate. Fino a Miami, questa porzione di ala era piuttosto spessa per generare un maggiore carico locale. Ora con la modifica citata prima, la SF-24 EVO ha un camber ridotto in questa zona, che a parità di DF generata riesce a migliorare sensibilmente la penetrazione aerodinamica. 

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2 commenti

F1 | Le aspettative di Leclerc sugli aggiornamenti della Ferrari SF-24 di Imola 16/05/2024 at 15:48

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Ferrari SF-24 EVO in Imola: rear wing is all-new 16/05/2024 at 18:43

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