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Halo più leggero nel 2026? Analisi meticolosa della FIA per validare questa opzione

Continuano i rumors sulle regole che determineranno le monoposto del prossimo ciclo regolamentare. Tra gli ultimi c’è quello di un Halo alleggerito per le monoposto 2026.

La Formula 1 si avvicina a un ciclo regolamentare rivoluzionario, con le monoposto che saranno spinte da propulsori ibridi alimentati al 100% da bio carburanti. Oltre a questa novità, la più discussa è quella dell’erogazione della potenza, distribuita in egual misura tra parte elettrica e termica. In tutto questo le squadre sono ancora in attesa delle regole inerenti al telaio, con la FIA che sta valutando altre modifiche per il 2026, tra cui un Halo più leggero.

Negli anni le monoposto sono ingrassate notevolmente con il peso che è cresciuto fino alla soglia critica degli 800 kg. Con l’avvento delle nuove regole tecniche, la FIA vuole cercare di invertire la tendenza, riducendo sensibilmente la massa delle monoposto più veloci al mondo. Negli scorsi mesi si è parlato di gomme alleggerite, vetture più piccole e riduzione degli elementi delle power unit. L’ultimo in ordine cronologico è il tema dell‘aerodinamica attiva, che al momento sembra creare più problemi che soluzioni.


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Per cercare ulteriori al dimagrimento delle monoposto, la FIA ha aperto un bando di gara per assegnare la progettazione e realizzazione di un Halo più leggero per il 2026. Il compito di chi riuscirà a vincere la gara non è semplice, infatti, l’attuale versione, in vigore dal 2018, pesa solamente 7 kg. I modelli in uso sono realizzati in titanio e con il minor numero di saldature per ridurre i punti critici. La struttura così fatta, ancorata su tre punti al telaio, permette di resistere ad un carico massimo di 12 tonnellate.

Un compito alquanto complesso per i vincitori del bando, che dovranno “far dimagrire” di circa 1 kg l’attuale struttura, pur mantenendo gli stessi standard di sicurezza. Una volta scelto il produttore, l’azienda avrà il compito di fornire la massima serie per il periodo compreso tra il 2026 e il 2030.

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