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Il circuito di Madrid prende forma: tutti i dettagli in vista del GP inaugurale nel 2026

I lavori per la realizzazione del circuito di Madrid, che sorgerà nella zona di IFEMA-Valdebebas inizieranno nel mese di Giugno

Dopo il grande fervore per l’annuncio dello scorso 23 Febbraio legato al grande ritorno di Madrid in calendario a partire dal 2026, si inizia adesso a pensare alla realizzazione effettiva del circuito. Come riportato da MARCA, a fine Maggio, salvo complicazioni, avverrà l’omologazione finale del circuito da parte della FIA.

Circuito Madrid
Il circuito di Madrid prende forma: tutti i dettagli in vista del GP inaugurale 2026 © IFEMA

Pochi sono i dubbi ormai da sciogliere per quanto riguarda il layout definitivo, con alcune discussioni ancora in corso per quanto riguarda l’ingresso e l’uscita dei due tunnel posti in corrispondenza di curva 6 e curva 15.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche del tracciato, vi saranno quattro zone DRS, collocate rispettivamente alla fine del rettilineo di partenza, tra curva 4 e 5, la terza dopo la curva con banking e la quarta poco prima delle curve che riportano sul dritto principale.

Proprio la soprelevata sarà il tratto distintivo del circuito di Madrid, con i suoi 30 gradi di inclinazione (ancora da confermare ufficialmente in base alle norme di sicurezza) che supererà sia la curva 3 di Zandvoort che quella di Daytona.

Inoltre, la curva avrà una lunghezza di 500 metri ed un’elevazione di 25 metri dalla corda più interna a quella più esterna, con i piloti che sperimenteranno forze di ben 6G laterali 3 verticali, il tutto per una distanza di gara prevista di 55 giri.


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Per quanto riguarda il paddock, l’hospitality sarà permanente, in modo tale da evitare lo spostamento dei motorhome da una gara all’altra, stringendo così anche un occhio alla sostenibilità ambientale.

Proprio il GP di Madrid sarà la prima gara di Formula 1 ad impatto zero, con la vicinanza dell’aeroporto di Barajas che permetterà ai team di trasportare tutto il materiale necessario tramite aereo. Inoltre, un impianto fotovoltaico costruito all’interno del congresso IFEMA permetterà di garantire l’energia elettrica necessaria in modo totalmente green.

Da definire infine l’orario del Gran Premio, con la gara che, secondo quanto riportato, potrebbe prendere il via nelle ultime ore di luce per poi concludersi sotto i riflettori in stile Abu Dhabi.

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