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I piloti di F1 si riuniscono in una nuova pagina social GPDA: e adesso?

La famosissima Grand Prix Drivers’ Association (GPDA) ora ha anche la sua pagina social: ecco la nuova idea dei piloti di F1 che si sono ufficialmente riuniti anche su Instagram

Esiste una pagina social dove si riuniscono tutti i piloti? Si, da lunedì 4 novembre è ufficialmente su Instagram la pagina social Grand Prix Drivers’ Association (GPDA) che vede riuniti tutti i piloti della F1 che corrono attualmente nella categoria regina del motorsport.

I piloti di F1 si riuniscono in una nuova pagina social: e adesso? GPDA
@F1

La pagina Instagram ha come nome utente “grandprixdriversassociation” (CLICCA QUI PER IL LINK) e appena resa pubblica ha tra i follower i 20 piloti attuali più Sebastian Vettel e Alex Wurtz. La pagina, dunque, è appena nata e nell’arco di pochi minuti ha già iniziato ad avere una serie di seguaci dal mondo del motorsport e non solo.

Ecco la nuova pagina Instagram dei piloti di F1

Ma cosa è la Grand Prix Drivers’ Association? Semplicemente si tratta dell’unione di tutti i piloti di F1 ed è stata fondata nel maggio del 1961. Quindi l’associazione è ormai storica ed è una sorta di unione dove tutti i piloti hanno modo i confrontarsi e prendere delle decisioni.

Non è obbligatorio farne parte infatti in passato Kimi Raikkonen non è stato iscritto all’associazione. C’è anche un membro presidente che viene votato da tutti i membri. Il presidente attuale è George Russell e viene affiancato proprio da Alex Wurtz.

Non si conosce ancora lo scopo della pagina. Nella descrizione, attualmente, viene riportato solo “Gli attuali piloti di Formula 1 #RacingUnited per la nostra sicurezza, il nostro sport, i nostri tifosi”. Quindi bisognerà aspettare ulteriori comunicazioni per capire a cosa servirà questa pagina.

Tra le ipotesi ci potrebbe essere quella di tenere aggiornati i fan sulle scelte che i piloti fanno o le loro risposte alle scelte della FIA. Ultimamente, infatti, dopo le varie penalità, i piloti si sono fatti spesso sentire e per rivendicare alcune decisioni in disaccordo con la FIA stessa. Insomma, un nuovo capitolo potrebbe aprirsi a breve.

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