Eddie Jordan spara a zero sulla F1 moderna e i suoi regolamenti, che hanno privato gli amanti dello sport dell’emozione dei motori V10.
La modernità ha tradito la F1, Eddie Jordan ricorda i tempi dei V10. I nuovi regolamenti non tradiscono l’emozione dei duelli in pista – anzi, in molti casi la esaltano – ma falliscono nel regalare le stesse sensazioni dei tempi che furono. Motori più efficienti e affidabili, certo, ma anche più silenziosi e “pacati”, che non trasmettono nulla al pubblico sugli spalti.
È l’eterna lotta tra i grandi nostalgici del passato e i fanatici dell’innovazione. Tra chi ricorda gli anni d’oro della Formula 1 e chi sostiene come, in realtà, il motorsport contemporaneo sa essere persino migliore. Bisogna ammettere che sono cambiate molte cose, a partire dai regolamenti: oggi sono molto più vasti, sia dal punto di vista tecnico che da quello sportivo.
L’obiettivo della sicurezza ha certamente contribuito nel modellare ciò che oggi è diventata la Formula 1. I piloti sono tenuti ad assumere un certo comportamento in pista, mirando a tutelare sé stessi e i propri avversari. L’ingegneria, poi, ha fatto passi da gigante: addio alle “fumate bianche” che spesso oscuravano la traiettoria, oggi le Power Unit raramente cedono in pista.
I ricordi (e i rimpianti) di Eddie Jordan in F1
C’è chi questi cambiamenti proprio non riesce a digerirli. Eddie Jordan, raccontando il suo punto di vista al podcast Formula for Success, si lascia andare ad una dura invettiva contro la modernità: “Per quanto mi riguarda, è una vergogna per i regolamenti, è una vergogna per gli organizzatori ed è una vergogna per le persone che hanno la Formula 1 sepolta nel profondo della loro anima“.
“Hanno permesso a questo sport, a mio parere, di arrivare a una fase da cui potrebbe non tornare indietro e li odio assolutamente per questo. [Al tempo dei V10] la terra tremava, assolutamente tutto si muoveva sotto di te, tale era l’elemento di potenza trasmesso dal suono alla superficie, che ti attraversava il corpo. Quei V10 erano il sesso su ruote, ecco cos’era il motorsport per me“.
“Torneremo mai ai V10? Probabilmente no. Siamo troppo codardi con quello che sta succedendo al momento, che si tratti di regolamenti, di questo o di quello“.
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Sono andato decine di volte anni anni or sono a guardami i gran premi. Quelle macchine davano emozioni davano brividi. Quest’anno per pura curiosità sono a andato a guardarmi il gran premio di Monza, deludente sembravano dei dosa erba rispetto gli anni passati. Ricordo anni anni or sono quando si andava a Monza che il giovedì che iniziavano le prove, all’uscita dell’autostrada di Monza sentivi già la melodia la sinfonia dei motori. Quella era vita.