Nel valzer del mercato piloti ce n’è uno che non abbandona il sogno F1

Felipe Drugovich spera di diventare uno dei protagonisti del prossimo mercato piloti legato alla F1.

Dieci scuderie, venti monoposto e solo venti piloti in griglia. Arrivare in Formula 1 è ormai sempre più difficile vista anche la presenza di diversi giovani talentuosi che segneranno il presente e il futuro del Circus. In quest’ottica c’è un ex campione di Formula 2 che spera ancora di poter diventare protagonista all’interno del mercato piloti legato alla F1.

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Felipe Drugovich spera di diventare uno dei protagonisti del prossimo mercato piloti legato alla F1 – Foto: Aston Martin

Felipe Drugovich, dopo aver vinto la F2 due anni fa, non ha ancora avuto l’opportunità di fare il salto definitivo. Il ventiquattrenne brasiliano, pilota di riserva della Aston Martin, ha però avuto modo di assaporare la Formula 1 in diverse sessioni di prove libere fino ad arrivare ai test pre-stagionali dello scorso anno.

Alla vigilia dei test in Bahrain del 2023, infatti, Lance Stroll fu coinvolto in un incidente in bici che lo costrinse a stare fermo per un po’. Il canadese ha saltato le prove in Bahrain prima di tornare in macchina per il primo Gran Premio dell’anno, lasciando sorpresi tutti gli addetti ai lavori. In quel caso fu proprio Drugovich a sostuire Stroll nei test, dimostrandosi molto veloce sin da subito nel confronto con Fernando Alonso.

La speranza per il futuro

Ovviamente non fa piacere ma lo accetto“, ha dichiarato Drugovich a The Race parlando della sua situazione attuale. “Ci sono opportunità ma alla fine devi essere bravo a trovarti nel posto giusto al momento giusto. Per questo penso non sia ancora finita, vedremo. Sono contento del mio ruolo attuale. Aston Martin mi sta dando la possibilità di essere coinvolto nei test e di prendere parte a diverse sessioni di prove libere“.

Secondo Drugovich uno dei motivi principali dietro la sua situazione è legato ai cambiamenti che ci sono stati in Formula 1. “In passato i piloti si ritiravano molto prima, poi c’è stata un’epoca in cui serviva budget e i giovani avevano sponsor. Adesso è tutto un po’ diverso“.

Al giorno d’oggi i team hanno budget molto alti e i piloti rimangono in attività più a lungo. Per questo è difficile arrivare in Formula 1. Gli ultimi due campioni di F2 non hanno fatto il grande salto e non so se il prossimo vincitore del campionato ne avrà l’opportunità. Il discorso è che i posti sono quelli che sono, c’è poco da fare”, ha aggiunto Drugovich.

Parlando invece del futuro, il pilota brasiliano non ha nascosto di avere tra le mani delle opportunità. “Sicuramente ho avuto offerte da altre categorie. Ovviamente la mia priorità resta la F1 ma non posso aspettare all’infinito, bisogna essere realisti“.

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Fonte dell’immagine di copertina: F1inGenerale