Nelle ultime ore si fa un gran parlare della possibile promozione di Kimi Antonelli in Williams già a partire dal GP di Imola, ma sarebbe giusto promuoverlo in Formula 1 già nel 2024?
Kimi Antonelli in Formula 1 già a partire dal GP di Imola: questa è la clamorosa bomba di mercato lanciata da Joe Saward, noto giornalista britannico e sempre ben informato sulle dinamiche del paddock, il quale ha parlato di un possibile debutto anticipato per il giovane talento italiano, che potrebbe quindi bruciare di molto le tappe.

Per Kimi si è parlato molto infatti di un possibile approdo in Mercedes nel 2025 al posto di Lewis Hamilton, che, come ampiamente noto, saluterà la compagine di Brackley a fine stagione per tentare di dare la caccia al fantomatico ottavo titolo in Ferrari.
Tuttavia, il pazzo scenario emerso nelle ultime ore vedrebbe il nativo di Bologna accasarsi ”in prestito” in Williams già da quest’anno, come una sorta di apprendistato in attesa di vederlo al fianco di George Russell in Mercedes nel 2026.
Ha davvero senso promuovere subito Antonelli?
“Il team sta valutando se sia una buona idea”, scrive Saward nel suo blog. ”La squadra sembra intenzionata a promuovere Antonelli, ma teme che possa essere un passo troppo grande e che sarebbe meglio per lui fare un po’ di tempo in una squadra più piccola prima di unirsi alla Mercedes nel 2026”.
L’unico problema da sormontare, oltre ovviamente all’inesperienza, sarebbe quello relativo all’età. Antonelli compirà 18 anni solamente il prossimo 25 Agosto, indi per cui, salvo una deroga da parte della FIA, non avrebbe i requisiti per ottenere la superlicenza e correre quindi in Formula 1.
Al netto di ciò, la domanda che molti si pongono è: sarebbe giusto promuoverlo in classe regina ancora minorenne e senza aver ancora dimostrato di valere un sedile?
Un dubbio lecito, considerando un inizio di campionato in F2 non eccezionale, anche se preventivabile, considerando il doppio salto di categoria dalla Formula Regional. Nelle prime tre tappe, infatti, Kimi ha collezionato un quarto posto come miglior risultato, e si trova attualmente nono in classifica con 24 punti guadagnati.
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Non benissimo nemmeno il suo compagno di squadra, con Bearman che può però vantare il fantastico risultato ottenuto nel GP di Jeddah al volante della SF24 come sostituto di Carlos Sainz.
Promuovere Antonelli in Williams al posto di Sargeant già ad Imola significherebbe, di fatto, gettarlo in pasto ai leoni senza la minima esperienza (se non il recente test con la W12), aggiungendo in realtà ulteriore pressione e aspettative sulle sue spalle anziché agevolarlo nel suo naturale processo di crescita.
Paradossalmente, sarebbe forse meno impattante ricevere la promozione diretta in Mercedes nel 2025, in un team sicuramente di prima fascia ma che ormai da anni ha perso gran parte dello status che le aveva permesso di dominare l’era ibrida in lungo e in largo.
Allo stesso tempo, disputare un anno e mezzo in una squadra con poche ambizioni come Williams gli permetterebbe di arrivare molto più preparato al grande salto. Anche qui, però, sarebbe probabilmente più utile rimandare ogni tipo di discorso al 2025, cercando nel frattempo di dare la caccia al titolo in F2 e senza rischiare di bruciarsi prematuramente.
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