Il pilota della Ferrari di oggi contro colui che lo sostituirà nel 2025: Sainz non accetta il sorpasso di Hamilton in Spagna ed invoca la penalità in radio.
Le battaglie in pista in Spagna non si fanno attendere. Dal duello tra i due ferraristi fino al corpo a corpo tra Russell e Norris, l’azione a Barcellona non è mancata. Nella prima fase di corsa un contatto tra Sainz e Hamilton ha richiamato l’attenzione dei commissari provocando l’ira dello spagnolo in radio.

L’episodio avviene nel corso del giro numero diciannove. Carlos Sainz occupa la posizione davanti alla Mercedes #44 di Lewis Hamilton. Il britannico della Mercedes studia il rivale spagnolo, poi sferra l’attacco. Carlos protegge l’interno in staccata di curva 1, Lewis azzarda la mossa proprio lì e passa la rossa #55.
Il sorpasso tuttavia non è totalmente pulito. Ritardando la frenata all’interno, Hamilton è costretto ad allungare un poco la traiettoria in uscita verso curva 2, imponendo alla Ferrari di Sainz un leggero contatto, oltre che una linea al di là dei limiti della pista.
“Mi ha toccato portandomi fuori pista. Controllate l’onboard, deve ridarmi la posizione“, aveva esclamato Sainz subito dopo l’incontro ravvicinato.
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I commissari non fanno finta di nulla. L’avvenimento non passa inosservato e la direzione gara studia il da farsi in diretta. Dopo pochi giri ed alcune sollecitazioni del pilota spagnolo via radio, Riccardo Adami apre la comunicazione a Sainz con l’inaspettata notizia.
“[I commissari] hanno deciso di non avviare ulteriori investigazioni”, spiega il tecnico italiano. “So che è dura da accettare, ma pensiamo alla nostra gara adesso.”
Ma Carlos Sainz non accetta il sorpasso di colui che gli ha “soffiato” il sedile in Ferrari. Il madrileno esclama: “Non capisco perché abbiamo un regolamento e non lo usiamo!”
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