Scartate e poi rivalutate: come Ferrari ha scelto di adottare le pance in stile Red Bull

Inizialmente scartate dopo i test, Ferrari ha studiato una sua versione delle pance “rovesciate” in stile Red Bull che debutteranno a Imola.

A Maranello si è deciso di sfruttare il secondo filming day stagionale per svelare la SF-24 EVO, versione evoluta della Ferrari 2024, che vedrà debuttare a Imola le pance “rovesciate” in stile Red Bull.

La giornata di riprese commerciali concessa dalla Federazione sarà così utile alla Scuderia non solo per la presenza del logo HP su ali e fiancate ma anche (e soprattutto) per valutare il nuovo pacchetto aerodinamico.

Pance Ferrari
La versione evoluta delle pance Ferrari in stile Red Bull. Credits; @ssarasframes

All’interno del primo dei tre grandi step evolutivi che la Rossa ha programmato nel corso del mondiale spiccano, come detto, le pance in stile Red Bull.

Sulla SF-24 EVO, infatti, l’ingresso delle bocche dei radiatori è stato invertito, soluzione già adottata sulla RB20 e sulla McLaren.

Bocciate e poi rivalutate: la timeline degli aggiornamenti Ferrari

Per la verità gli inlet rovesciati erano stati testati in galleria del vento subito dopo i test pre-stagionali.

Il gruppo di lavoro guidato da Enrico Cardile e Diego Tondi aveva, tuttavia, bocciato la soluzione, preferendo lo studio di pance più simili a quelle viste sull’ Aston Martin. Una soluzione intermedia che avrebbe rappresentato un’evoluzione del concetto base già presente anche sulla SF-24.

Un intenso lavoro di studio a Maranello, accompagnato da alcuni ragionamenti sul budget cap, ha poi convinto Ferrari a saltare lo step intermedio, puntando direttamente sulla soluzione estrema che debutterà a Imola.


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La svolta pare sia arrivata nella pausa che ha separato il GP d’Australia e quello del Giappone quando a Maranello, complice l’entusiasmo derivato dal successo di Melbourne, si è deciso di promuovere le nuove pance.

Soluzione che, peraltro, sarebbe scorretto considerare come una “copia” di quella Red Bull. In Ferrari, infatti, si è scelto di ricercare un diverso compromesso fra undercut e bordo superiore delle fiancate down-wash con una specifica studiata ad hoc per la vettura di Maranello.

Ora, al netto della doverosa prudenza di Vasseur nelle dichiarazioni di Miami, non resta che attendere che a parlare sia il cronometro.

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