Test F1 | Red Bull RB21 con le prime novità sull’ala anteriore di ispirazione Ferrari

La Red Bull arriva ai test in Bahrain con una prima novità per la RB21, che presenta un’ala anteriore modificata e di ispirazione Ferrari.

L’ultimo giorno di test è ormai iniziato e la squadra di Max Verstappen ha deciso di introdurre dei primi aggiornamenti a bordo della RB21. Il lavoro di comprensione della “nuova” monoposto è ancora lungo, specialmente per gli elementi non visibili che sono stati modificati. Tra le prime novità viste ai test a bordo della Red Bull RB21 spunta una nuova ala anteriore, novità ma di ispirazione Ferrari.

La RB21 di Lawson con la vecchia specifica di musetto

La Red Bull RB21 ha sorpreso tutti per le similarità viste con la RB20, una monoposto, quella del 2025, estremamente simile alla sua progenitrice. La vettura del campione del mondo in carica è stata modificata, a detta di Horner, nei dettagli e in ciò che non si vede.

Tra tutto, spicca una nuova disposizione dei bracci posteriori e una nuova geometria dei sidepods, ora più scavati per un maggiore sottosquadro. Altri elementi modificati nella parte alta del cofano, con accorgimenti che hanno migliorato la tenuta di pressione della corrente d’aria che percorre la vettura.

Nella giornata di ieri Helmut Marko aveva accennato ad un primo aggiornamento per la RB21, previsto inizialmente per l’Australia. Con le prime foto emerse nella mattinata dell’ultimo giorno di test, la Red Bull RB21 in mano a Verstappen ha fatto debuttare un nuovo musetto, accompagnato da una nuova geometria dei flap.

La nuova specifica presenta elementi di ispirazione Ferrari e Alpine, con un musetto che cambia il flap di ancoraggio e soprattutto la sua sezione di ingombro. Rispetto alla versione che ha utilizzato Lawson nel Day 2, la nuova è “maggiorata” di diversi cm in larghezza. Questa modifica incide nettamente sulla divisione dei flussi diretti proprio ai lati del musetto. Una geometria che prende ispirazione dalle specifiche viste su Ferrari e Alpine nel 2024. Musetto largo ripreso anche nel 2025 per una più precisa, ed evidentemente efficace, gestione dei flussi incidenti sulle sospensioni e verso i sidepods.

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Tra le altre modifiche presenti a bordo della nuova ala anteriore c’è anche il mainplane, che ha una geometria nuova nella zona centrale. Ora il “cucchiaio” centrale è più squadrato e pronunciato per raccogliere più aria. L’intento di queste modifiche è quello di incrementare il volume d’aria diretto sotto il musetto.

Modifiche anche nella zona del “gomito”, dove flap ed endplate si congiungono. Anche la Red Bull ha scelto di introdurre i “riccioli” nell’elemento di congiunzione degli ultimi due flap, riproponendo un concetto messo in luce da McLaren e Ferrari. Questi riccioli hanno infatti lo scopo di incrementare l’effetto outwash del flusso che va a pulire la scia delle ruote anteriori. Modificata integralmente anche la corda dei flap, che ora sono più estesi per una diversa gestione dei flussi incidenti alla ricerca di un maggior carico anteriore.

L’intento di questa modifica è fondamentale per la prestazione di queste monoposto, con l’aria che va ad alimentare il fondo, principale fonte di prestazione. Inoltre, migliorando il carico all’anteriore, la Red Bull punta a fornire a Verstappen e Lawson un’avantreno ancora più incisivo, andando incontro alle caratteristiche di guida degli alfieri del team anglo austriaco.

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