Tramite un breve comunicato, Haas ha ufficializzato l’estensione dell’accordo con Ferrari per la fornitura delle Power Unit fino al 2028
La notizia era già nell’aria ma ora è ufficiale: Haas continuerà a essere motorizzata Ferrari almeno fino al 2028. Poco fa, infatti, la scuderia americana ha ufficializzato l’estensione del precedente accordo con il team di Maranello, in scadenza a fine 2025, per altre tre stagioni.
”MoneyGram Haas F1 Team è lieta di confermare l’estensione della sua lunga partnership tecnica con la Scuderia Ferrari”, si legge nel comunicato pubblicato dal team statunitense. ”Il nuovo accordo significa che il team americano continuerà a utilizzare i propulsori Ferrari fino al completamento della stagione 2028”.
”Con l’introduzione dei nuovi regolamenti sulle power unit nel 2026, l’estensione dell’accordo garantisce una stabilità a lungo termine dei motori per la squadra con sede a Kannapolis. Il rapporto tra le due organizzazioni risale al debutto di Haas Formula 1 nel 2016, per un totale di 178 gran premi insieme”.
Le parole di Ayao Komatsu
“Sono entusiasta di estendere il nostro rapporto con la Scuderia Ferrari fino al 2028”, ha commentato il giapponese, entrato in carica come nuovo Team Principal a inizio stagione al posto di Gunther Steiner.
“Come organizzazione abbiamo sempre corso solo con le power unit Ferrari, e avere questa stabilità continua in vista della prossima serie di regolamenti sulle power unit è una parte fondamentale del nostro sviluppo”.
”Il rapporto con la Scuderia Ferrari è sempre stato speciale per noi. È stata determinante nella genesi del programma fin dai primi giorni, e ha continuato a essere un partner tecnico prezioso per noi nelle ultime nove stagioni”.
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”Sono lieto che ora ci aspettino altre stagion,i e ringrazio Fred Vasseur e molti altri della Scuderia Ferrari per aver continuato a dimostrare fiducia nel nostro progetto. Questo annuncio è solo un altro esempio dell’ambizione a lungo termine di Haas. Il nostro investimento e la nostra crescita nello sport continuano”.
L’annuncio arriva in concomitanza con i sempre più insistenti rumors che vedrebbero Toyota pronta al ritorno in Formula 1 proprio a partire dal 2026 non come motorista bensì come sponsor, con la casa giapponese che potrebbe inoltre rimpiazzare Dallara nella produzione e fornitura di componenti.
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