Nico Rosberg e Christian Horner hanno dato vita ad un acceso dibattito sul fondo della RB19, che secondo l’ex pilota tedesco sarebbe stato il vero elemento vincente del dominio incontrastato di Red Bull nel 2023.
Nico Rosberg e Christian Horner hanno dato vita ad un acceso dibattito sul fondo della RB19, che secondo l’ex pilota tedesco sarebbe stato il vero elemento vincente del dominio incontrastato di Red Bull nel 2023. Sin dal debutto dei regolamenti ad effetto suolo nella passata stagione, infatti, la scuderia di Milton Keynes ha letteralmente monopolizzato la Formula 1, lasciando solamente 5 vittorie alla Ferrari e una alla Mercedes.
Il dibattito tra Horner e Rosberg: è il fondo l’elemento vincente del dominio Red Bull?
Dopo l’ennesima vittoria stagionale per Max Verstappen, nonché la 17esima su 18 gare di una stagione assolutamente strepitosa per gli austriaci, Rosberg ha iniziato come suo solito a porre domande scomode al team principal della Red Bull, domandandogli se le foto scattate al fondo della RB19 lo avessero infastidito. Da qui è poi nato un simpatico siparietto tra i due ai microfoni di Sky Sports.
Rosberg: “Christian, so che altri team hanno ricevuto immagini del sotto vettura della macchina di Sergio, come i grandi dettagli del nuovo fondo. Ti dà fastidio una cosa del genere?”.
Horner: “Oh, anche noi abbiamo le foto di tutte le loro vetture”.
Rosberg: “Ma non sono veloci come la vostra macchina!”.
Horner: “Ma sono immagini del fondo?”.
Rosberg: “Assolutamente sì, lo so perché l’ho visto”.
Horner: “Se lo dici tu”.
Il reale motivo del successo Red Bull secondo Pierre Wachè
Al netto delle discussioni su quale possa essere il vero fattore chiave che abbia portato la RB19 a dominare ogni singolo gran premio disputato quest’anno (ad eccezione di Singapore), il direttore tecnico della Red Bull Pierre Wachè ritiene che sia stato il pacchetto nella sua interezza ad aver fatto la differenza.
“Non siamo particolarmente eccellenti in un singolo aspetto. Si pensa che siamo eccellenti perché siamo più veloci degli altri, ma fondamentalmente direi che non abbiamo fatto un lavoro fantastico. Credo che tutti capiscano più o meno che l’influenza del grip meccanico meccanico inizio ad essere maggiore rispetto al passato, e la rigidità ha un ruolo importante in questo”.
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“Poi il legame tra le caratteristiche aerodinamiche e il modo in cui si deve gestire la vettura è più forte rispetto a prima. Inoltre, i regolamenti hanno eliminato alcuni dampers che erano molto utili e lo sarebbero ancora di più con questo tipo di vettura, ma che non abbiamo più”.
”Credo che il modo in cui abbiamo sviluppato la vettura ci abbia permesso di ottenere un compromesso migliore. Ma non è perché abbiamo capito più degli altri”, conclude il tecnico francese.
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