Nico Rosberg si è detto pronto a scattare uno dei suoi temutissimi selfie porta sfortuna anche con Max Verstappen a Singapore, nella speranza di fermare l’imbattibile striscia di dieci vittorie consecutive del fuoriclasse olandese.
Nico Rosberg si è detto pronto a scattare uno dei suoi temutissimi selfie porta sfortuna anche con Max Verstappen a Singapore, nella speranza di fermare l’imbattibile striscia di dieci vittorie consecutive del fuoriclasse olandese. Il campione del mondo 2016, ormai punto fisso nel paddock come commentatore, è diventato infatti virale sui social con il passare dei mesi proprio per la sua incredibile capacità di far andare storte le cose grazie ad una semplice foto.
Soltanto il selfie di Rosberg può fermare l’inarrestabile dominio di Verstappen anche a Singapore
Intervenuto al podcast di Sky Sports F1, l’ex pilota tedesco ha ironizzato sulla maledizione legata ai suoi selfie che da mesi terrorizza il paddock: “Oh sì, quella maledizione... Pensavo di andare sul sicuro con la Ferrari con uno sfondo neutro”.
‘‘Forse la didascalia ‘Forza Ferrari’ è stata la responsabile e ora non mi è più permesso farlo. Potrebbe essere un po’ troppo aggressivo fare una foto con Max poco prima della gara? Non sarebbe bello… quindi la farò comunque!”.
La maledizione di Rosberg risale già due anni fa, quando Charles Leclerc riuscì ad ottenere in modo rocambolesco una incredibile pole position nel GP di casa a Monaco. Il monegasco, dopo aver fatto registrare il giro più veloce nel primo tentativo del Q3, andò a sbattere all’ultimo colpo, distruggendo la SF21.
Nonostante ci fosse un giorno intero di tempo per le riparazioni, i meccanici Ferrari sorvolarono sul danno al semiasse sinistro, e quando Leclerc scese in pista per schierarsi in griglia, fece notare immediatamente l’impossibilità di guidare la vettura. Charles fu allora costretto al ritiro ancor prima del via, con Rosberg che aveva già scattato un selfie con dietro la macchina di Leclerc poco prima.
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Nel weekend in Ungheria di quest’anno, inoltre, il tedesco scattò un selfie con la RB19 di Verstappen alle sue spalle poco prima delle qualifiche. Il risultato? Max non ottenne la pole quel giorno per soli 3 millesimi a favore di Hamilton. Il giorno dopo, stessa storia. Rosberg si immortalò con l’inglese alle sue spalle, con quest’ultimo che non riuscì nemmeno a salire sul podio in gara.
La sua presenza nel paddock è divenuta talmente temuta che persino McLaren, in occasione del fine settimana a Spa, appese fuori dai box un cartello con su scritto ”No Rosberg selfies”, scatenando le ilarità sui social.
Tuttavia, anche la tappa di Singapore sembrerebbe l’ennesimo gran premio in cui Verstappen avrà vita facile. Con la vittoria a Monza, l’olandese ha raggiunto quota dodici vittorie su quattordici, di cui dieci consecutive. Ma chissà che forse proprio Nico potrà spezzare questo dominio con i suoi poteri…
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