Nonostante il periodo di gardening che terrà Binotto fuori dai giochi per la prossima stagione, recenti indiscrezioni confermano che l’ex team principal italiano abbia ricevuto una proposta da Audi per il 2026.
Sono passati ormai due mesi da quando Mattia Binotto ha rassegnato le dimissioni da team principal Ferrari. Il nativo di Losanna ha infatti lasciato Maranello dopo 28 stagioni, di cui 4 al timone. Il tecnico italo svizzero aveva preso il posto di Maurizio Arrivabene nel 2019, collezionando però in quattro stagioni risultati altalenanti e spesso deludenti. Tuttavia, nonostante il periodo di gardening che terrà Binotto fuori dai giochi per la prossima stagione, recenti indiscrezioni riportate da Leo Turrini confermano che l’ex team principal abbia ricevuto una proposta da Audi per il 2026.
Binotto promesso sposo in Audi per il 2026?
Stando alle parole di Leo Turrini, noto giornalista di Formula 1 e molto vicino alle dinamiche Ferrari, Binotto avrebbe sicuramente ricevuto un’offerta da Audi per guidare il team a partire dal 2026, anno del debutto del team tedesco in Formula 1.
”Sono sicuro che Mattia Binotto, dopo il periodo di gardening, potrà restare in F1. Sono assolutamente certo che ha avuto una proposta da Audi per guidare il team che sarà in griglia nel prossimo futuro”.
Se tale indiscrezione fosse confermata, Audi potrebbe accaparrarsi un tecnico di tutto rispetto. Un’esperienza pluridecennale nella massima categoria e con esperienza come TP. Ma soprattutto, il tecnico di Losanna può vantare una profonda conoscenza dei regolamenti sulle power unit. In più, Audi si avvarrebbe del prezioso bagaglio di informazioni che Binotto potrebbe portare.
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Binotto si trova al momento in un periodo di stop forzato, come imposto da regolamento. Con il termine ”gardening”, infatti, ci si riferisce al periodo di tempo in cui un dipendente rimane lontano dal luogo di lavoro durante il periodo di preavviso. Il dipendente rimane sul libro paga ed è in procinto di terminare il suo rapporto di lavoro. Tuttavia, non è autorizzato a recarsi al lavoro né ad iniziare un altro impiego durante il congedo.
Come riportato qualche tempo fa, sembra che la Ferrari abbia concesso un periodo di stop esteso da 6 a 12 mesi a Binotto grazie ad un extra compenso. Tale decisione sarebbe stata presa ovviamente per evitare che il tecnico possa portare informazioni e segreti preziosi sul know-how della scuderia troppo presto. Non ci resta che aspettare quale sarà il futuro dell’ex team principal della rossa, con un 2026 ancora tutto da delinearsi.
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