Nonostante la scadenza di contratto con Red Bull a fine 2028, Max Verstappen ha già le idee chiarissime su cosa fare nel post carriera, avendo già investito parecchio tempo nelle competizioni virtuali in questi anni.
Nonostante la scadenza di contratto con Red Bull a fine 2028, Max Verstappen ha già le idee chiarissime su cosa fare nel post carriera, avendo già investito parecchio tempo nelle competizioni virtuali in questi anni. Il fuoriclasse olandese, al di fuori dei weekend di gara, ha già partecipato a diversi campionati online con il team Redline, uno dei più rinominati team nel mondo sim-racing, e continua ad allenarsi nel virtuale per tenersi sempre al massimo della forma.
Verstappen punta a formare i migliori sim-racers una volta appeso il casco al chiodo in F1
“Ho molti progetti legati alle corse e al tentativo di aiutare i giovani talenti”, ha dichiarato Verstappen, fresco del terzo titolo consecutivo della carriera conquistato in Qatar lo scorso weekend.
“Finora tutti noi, o probabilmente la maggior parte di noi, siamo passati dal karting, ma anche questo è molto, molto costoso al giorno d’oggi. Quindi, dato che ho il mio team virtuale, credo che ci sia la possibilità di tornare alle gare di sim-racing. Vedo un grande potenziale in alcuni di questi ragazzi. Possono farcela anche nel mondo reale”.
Conosciamo tutti la rapidità con cui Verstappen ha bruciato le tappe nei primi anni di carriera, approdando in Formula 1 all’incredibile età di 17 anni, passando direttamente dalla F3 alla classe regina senza neanche aver vinto il titolo.
In molti tra gli addetti ai lavori erano scettici sul mettere in macchina un ragazzino ancora minorenne, in quanto il rischio di bruciarsi prematuramente ai tempi era molto elevato. Tuttavia, il giovane prodigio riuscì già ad impressionare nella sua stagione da rookie in Toro Rosso.
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In più, il figlio di Jos riuscì a guadagnarsi il sedile Red Bull dopo solo un anno e poche gare, ed a vincere clamorosamente alla prima gara al debutto con gli austriaci in Spagna nel 2016. Fu quello il giorno in cui tutto il mondo si accorse dello straordinario talento dell’olandese, che avrebbe poi vinto 3 titoli mondiali 7 anni più tardi.
”Spero che, tra qualche anno, i sim-racers possano arrivare a una macchina vera e propria”, ha aggiunto Max. ”Questo non vuol dire arrivare fino alla F1, ma può essere un sedile da endurance o altro. È una cosa che mi appassiona molto e spero di poterla realizzare molto presto”.
Proprio parlando di endurance, qualche tempo fa Verstappen non ha nascosto il desiderio di cimentarsi anche in altre categorie, una volta appeso il casco al chiodo in Formula 1. Per il momento, l’intenzione è quella di onorare il contratto con Red Bull in F1 almeno fino al 2028, per poi valutare le opzioni migliori disponibili.
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