Nonostante Pirelli continui a spingere per l’abolizione delle termocoperte a partire dal 2024, sembrerebbe che i team non siano d’accordo con le volontà del fornitore italiano, con la decisione finale che verrà presa a fine Luglio.
Nonostante Pirelli continui a spingere per l’abolizione delle termocoperte a partire dal 2024, sembrerebbe che i team non siano d’accordo con le volontà del fornitore italiano, con la decisione finale che verrà presa a fine Luglio. Diversi piloti e team principal hanno espresso l’intenzione di voler proseguire con le termocoperte, in quanto le nuove gomme rappresenterebbero ancora un rischio sul fronte sicurezza.
Abolizione termocoperte 2024: i segnali portano verso la fumata nera
Recentemente, il direttore della GDPA George Russell ha definito ”pericolosa” la volontà di ufficializzare l’abolizione delle termocoperte a partire dal prossimo campionato. Le motivazioni alla base dell’iniziativa proposta da Pirelli starebbe in un vantaggio netto dal punto di vista della sostenibilità, aumentando allo stesso tempo lo spettacolo in pista, grazie ad ulteriori variabili che entrerebbero in gioco.
Pirelli avrà tempo fino a fine Luglio per dimostrare alle scuderie che introdurre delle mescole senza la necessità di pre-riscaldarle sia un’operazione sicura. La decisione finale verrà infatti presa in seguito all’ultima sessione di test prevista a Silverstone post GP di Gran Bretagna.
I team principal sono contrari all’abolizione delle termocoperte il prossimo anno
“Penso che ci riserveremo il diritto di giudicare (le gomme, n.d.r) fino a quando non avremo fatto un test“, ha dichiarato Christian Horner a motorsport.com. “Ricciardo guiderà la macchina durante il test, otterremo il feedback da quel run e poi sono sicuro che Pirelli prenderà la decisione giusta”.
“Non credo che sia quello che i piloti vogliono. Ma il mio timore in queste cose è che quando si pensa di ottenere qualcosa di semplicistico che possa migliorare le gare, ci si sforzi di riscaldare le gomme molto rapidamente, nei giri di lancio e così via, con costi molto più elevati. Tutti hanno le termocoperte, fanno il loro lavoro. Credo che dovremmo cercare modi sostenibili per alimentare le termocoperte, anziché rimuoverle”.
Il team principal della Red Bull prova a non sbilanciarsi troppo in merito al progetto portato avanti da Pirelli. Sebbene i segnali siano più negativi che positivi, il britannico vuole aspettare il prossimo test in pista, prima di esporsi. Le nuove gomme da bagnato senza termocoperte sono state provate per la prima volta a Monaco quest’anno. Le slick, invece, sono state testate da Mercedes e Ferrari poco fa a Barcellona.
“Il mio punto di vista è molto pragmatico”, ha dichiarato James Vowles. “Mostrateci uno pneumatico che, tolte le coperte, sia performante. E che sia performante sia a Spa con cinque gradi, sia in Bahrain con 40 gradi, e sarò felice di accettarlo perché penso che sia un buon passo avanti”.
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“Al momento, non abbiamo ancora visto uno pneumatico in grado di farlo. Il test ci aiuterà e ci darà un altro punto di riferimento. Leggendo tra le righe, non credo che siamo ancora a buon punto. Ma la direzione di marcia è buona”.
Anche il team principal di Alpine Otmar Szafnauer si è espresso in merito: “Avevamo un piano, far capire le gomme e la loro qualità. Una volta fatto questo, sono sicuro che prenderemo una buona decisione. È davvero difficile saperlo, molto difficile poter rispondere.
Penso che ora abbiamo un programma abbastanza decente. E, sì, c’è tutta una serie di considerazioni da fare sulle gomme. Ci sono altre serie che non hanno le termocoperte, ma arriva un momento in cui l’essenza della F1, qualunque essa sia, forse le termocoperte sono una parte di essa che dovremmo mantenere”.
Infine, anche Mike Krack, team principal di Aston Martin, ha analizzato lo scenario: ”Ad essere sincero, non posso commentare perché li abbiamo provati solo a Jerez, ma si trattava di una generazione precedente”.
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“Seguiamo solo come spettatori quello che sta accadendo ora. Credo che la FIA prenderà la decisione giusta in tutta onestà. Abbiamo gomme wet senza termocoperte. Penso che abbiamo una intermedia che è quasi pronto per correre senza. E poi vedremo cosa succederà alle slick”.
“Ma credo che dobbiamo avere fiducia nella FIA che prenderà la decisione giusta per il prossimo anno. Spetta alla FIA proporre o meno una votazione. Quindi è la FIA a fare il primo passo”.
”Quello che dobbiamo fare è cercare di avere il maggior numero di informazioni possibili per il momento in cui ci sarà la votazione, e poi prendere una decisione”.
Da capire, infine, come si evolverà la situazione legata alla richiesta inoltrata da Bridgestone per tornare come fornitore unico nel 2025, dopo l’addio alla Formula 1 nel 2009. In caso di fumata bianca, infatti, l‘ambizioso progetto di Pirelli verrebbe ovviamente subito cestinato.
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