Lando Norris ha risposto alle accuse dei tifosi che hanno incolpato i piloti per essere stati troppo aggressivi alla terza ripartenza nel GP di Melbourne, che ha provocato numerosi incidenti ed un’ulteriore bandiera rossa.
Il gran premio d’Australia 2023 verrà ricordato come uno degli eventi più spettacolari ma anche drammatici (sportivamente parlando) della F1 recente. Ciò a causa dei tantissimi incidenti e conseguenti bandiere rosse, che hanno stabilito un nuovo record. Mai nella storia della F1, infatti, c’erano state 3 bandiere rosse in una singola gara, e questa volta il limite è stato oltrepassato. Lando Norris ha risposto alle accuse dei tifosi che hanno incolpato i piloti di essere stati troppo aggressivi alla terza ripartenza nel GP di Melbourne, la quale ha provocato numerosi incidenti.
Norris risponde alle accuse dei tifosi sulla terza ripartenza di Melbourne
“Nulla contro di loro, ma non sanno cosa succede all’interno dell’auto. Abbiamo montato una gomma morbida a 65 gradi e non riesco a descrivere quanto poco grip ci sia in pista. 65°C non è una temperatura negativa. Ma lo pneumatico non funziona. Su questa superficie, con questa temperatura della pista, non riesco a descrivere l’aderenza. Ecco perché alla curva 1 tutti vanno dritti e bloccano”.
“Con 65°C e uno pneumatico morbido, l’aderenza è letteralmente nulla”, afferma Norris proseguendo. ‘‘Per cui, si deve frenare molto presto, causando caos e incidenti. Ma se le gomme avessero un po’ di aderenza, si potrebbe assistere a una bella gara senza caos, senza incidenti e cose del genere. È solo difficile.
Un Norris che dunque difende sè stesso ed i propri colleghi per quanto visto alla terza ripartenza di Melbourne. In molti tra i tifosi hanno accusato i piloti di essere stati troppo aggressivi, il che ha portato ai tantissimi incidenti visti. Sainz, infatti, è stato il primo ad innescare la carambola, centrando in pieno Alonso.
Nello stesso momento, Gasly rientrava in pista dopo un’escursione sull’erba, tagliando la strada al compagno Ocon e provocando un doppio zero per Alpine. E poi c’è il misterioso caso legato a Sargeant e De Vries, con l’americano che ha centrato in pieno l’olandese, ma non venendo nemmeno notato dai commissari. Norris ha anche criticato le mescole fornite da Pirelli, giudicate da lui non all’altezza della F1.
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”Non direi che tutti siano maldestri. È che si sta correndo senza aderenza, semplicemente. Abbiamo bisogno di uno pneumatico che ci dia più aderenza e che dia la sensazione di essere su una vettura di Formula 1, al top del motorsport. Al momento, in una giornata come quella di oggi, è piuttosto terribile”, conclude il britannico.
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