F1 | Il primo hot lap del circuito di Madrid, impressiona la curva sopraelevata – VIDEO

Percorriamo per la prima volta in assoluto i 5474 metri del nuovissimo circuito semi-cittadino di Madrid, che nel 2026 tornerà ad ospitare il GP di Spagna dopo l’ultima edizione nella capitale a Jarama nel 1981

In attesa di capire se la Spagna ospiterà uno o due Gran Premi dal 2026 in avanti, è già possibile scendere in pista, seppur virtualmente, sul nuovissimo circuito semi-cittadino di Madrid, ufficializzato lo scorso 23 Gennaio. Il layout, disegnato dall’ingegnere emiliano Jarno Zaffelli, prevede una lunghezza di 5474 metri da percorrere in senso orario. Saranno ben 20 invece le curve, con una in particolare che promette, secondo alcune fonti spagnole, un banking addirittura superiore all’iconica curva 3 di Zandvoort. 

Hot lap Madrid
Il primo hot lap del circuito di Madrid © IFEMA

Il circuito di Madrid è già realtà: l’analisi dell’hot lap

Secondo le stime di Formula 1, il tempo sul giro sarà di circa 1 minuto e 32 secondi, anche se Alvaro Carreton, pilota E-sports per il team Williams, ha pubblicato sui propri profili social un hot lap proprio sul tracciato spagnolo, fermando il cronometro sul 1.24.181.

Chiaramente, il tempo cronometrato lascia il tempo che trova, trattandosi di una simulazione effettuata con una vettura 2023, mentre la prima edizione del GP di Madrid coinciderà proprio con il debutto della nuova era regolamentare, che stravolgerà nuovamente l’aspetto delle monoposto e le Power Unit.

Tuttavia, già dal video in questione è possibile prendere alcuni spunti molto interessanti. Il punto più iconico che balza subito all’occhio è la soprelevata che raccorda i padiglioni dell’IFEMA alla zona di Valdebebas, con una curva che, come affermato in precedenza, dovrebbe superare addirittura il 35% di angolazione della curva 3 di Zandvoort.

Le vetture passeranno inoltre per ben due volte al di sotto del ponte dell’autostrada M-11, con la curva 4 da affrontare quasi in pieno, e che immette in una sezione che ricorda molto il famigerato cavatappi di Laguna Seca. 

Le ultime due curve secche a 90 gradi riprendono invece molto l’ultimo settore di Sochi, con la linea del traguardo collocata in prossimità dell’ingresso del congresso IFEMA.

Una pista estremamente tecnica e rapida, che ha subito diverse revisioni prima dell’approvazione finale: “Dalla prima proposta al punto in cui siamo arrivati, ci sono stati circa 24 modelli di pista, ma anche numerose indagini su sottomodelli e dettagli diversi”, spiega Craig Wilson, Head of Vehicle Performance della F1.


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“Ora abbiamo un concetto con il quale siamo felici di procedere allo sviluppo e siamo molto entusiasti di vederlo prendere forma. Penso che sarà una bella sfida per i piloti”.

Nonostante venga classificato come un cittadino, il circuito prevederà anche delle zone permanenti: “È una via di mezzo tra quello che si considera un normale tracciato stradale e un tracciato in stile circuito permanente”.

“Molti posti avranno un’installazione temporanea tipo circuito, ma ci sono altre sezioni che possono avere un aspetto o una sensazione un po’ diversa a seconda delle decisioni finali di implementazione per adattarsi al sito IFEMA”.

https://twitter.com/AlvaroCarreton/status/1750153853062811791?t=WjOPqGsxiCrARvJtMX36yg&s=19

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1 commento su “F1 | Il primo hot lap del circuito di Madrid, impressiona la curva sopraelevata – VIDEO”

  1. Fà schifo. Non c’è niente di bello o di impressionante. Sembra una anonima periferia Si poteva fare di meglio, molto meglio.

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