Peter Bayer, neo CEO di AlphaTauri, ha fornito un aggiornamento sui profondi cambiamenti che interesseranno la scuderia di Faenza nella prossima stagione, svelando che la nuova identità in ottica 2024 è stata definita.
Peter Bayer, neo CEO di AlphaTauri, ha fornito un aggiornamento sui profondi cambiamenti che interesseranno la scuderia di Faenza nella prossima stagione, svelando che la nuova identità in ottica 2024 è stata definita. Come già sappiamo, oltre al rebranding a cui andrà incontro il team, tra pochi mesi diventerà operativo anche il futuro team principal, ovvero Laurent Mekies, che sostituirà Franz Tost dopo 18 anni di onorato servizio.
Alphatauri, Bayer svela la nuova identità del team in ottica 2024
“Le trattative stanno andando molto bene, purtroppo non posso ancora rivelare quale sarà il nome”, ha dichiarato Bayer nel corso dell’ultimo weekend appena trascorso in Qatar.
“Gli azionisti hanno deciso l’identità del team, ci avvicineremo un po’ di più alla famiglia Red Bull. È un periodo emozionante vedere la nascita di un team di Formula 1. Un’esperienza unica, e sono molto felice di vivere questo momento”.
È un periodo di radicali cambiamenti a Faenza. Dopo aver adoperato una serie di accorgimenti al vertice ed aver sbrogliato la situazione legata alla line-up piloti, che ha visto emergere vincitrice l’attuale coppia Ricciardo-Tsunoda, in casa AlphaTauri ora è tempo di concentrarsi sulla prossima stagione.
Tra pochi mesi, Bayer potrà riabbracciare Laurent Mekies, dopo aver lavorato insieme in passato in FIA. Il tecnico austriaco ha infatti assunto il ruolo di segretario generale e poi direttore esecutivo per la federazione tra il 2017 ed il 2022, per poi essere nominato CEO di AlphaTauri quest’anno.
A lasciar spazio al francese sarà proprio Franz Tost, il quale ha ricevuto profonde parole di stima da parte del connazionale: “Franz è un mentore incredibile. Ha un’esperienza tale che in qualsiasi situazione saprà darmi un consiglio ed è stato estremamente solidale con me”.
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”Ho trascorso così tanto tempo con lui che a volte gli ho detto: ‘Spero di non infastidirti perché sto passando tutto questo tempo con te’, e lui mi ha risposto: ‘No, voglio che tu e la squadra abbiate successo, e voglio essere sicuro di trasmetterti tutto quello che so.
”Penso che Franz sia un genio quando si tratta di piloti e di capire a che punto sono mentalmente e fisicamente. Continua a dirmi di assicurarci che i piloti siano al top della preparazione fisica”.
”Ma dobbiamo anche assicurarci che, quando passano dalla F2 alla F1, abbiano bisogno di molto supporto e preparazione. Per questo, fisicamente, mentalmente, la guida al simulatore è estremamente importante.Testare le vetture degli anni precedenti è un elemento molto importante. Bisogna investire su di loro, altrimenti potrebbero arrivare in Formula 1 e potrebbe essere molto impegnativo per loro”.
Tra i giovani piloti del vivaio Red Bull che (per ora) ce l’ha fatta in parte c’è Liam Lawson. Il neozelandese, nonostante uno splendido debutto nelle poche chances avute a disposizione, è stato scartato dal valzer che lo ha visto coinvolto assieme a Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. Ad ogni modo, Helmut Marko ha assicurato che il giovane neozelandese avrà un sedile garantito in F1 nel 2025.
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