Peter Windsor ha affermato che Daniel Ricciardo sarebbe stato in grado di battere Sergio Perez in Red Bull nel 2023, con il messicano che ora rischia di perdere il sedile il prossimo anno proprio a vantaggio dell’australiano.
Peter Windsor ha affermato che Daniel Ricciardo sarebbe stato in grado di battere Sergio Perez in Red Bull nel 2023, con il messicano che ora rischia di perdere il posto il prossimo anno proprio a vantaggio dell’australiano. Dopo l’annuncio del ritorno in AlphaTauri, l’ex pilota McLaren avrà dodici gare a disposizione per battere Tsunoda in pista e convincere i vertici del team di Milton Keynes a ridargli il sedile perso a fine 2018.
Windsor convinto che Ricciardo avrebbe battuto Perez in Red Bull nel 2023
Domandatogli chi avrebbe avuto la meglio in un testa a testa tra l’australiano ed il messicano nella stagione in corso alla guida della RB19, Windsor ha risposto: “Direi Daniel. Penso che sarebbe riuscito a risolvere il problema della temperatura degli pneumatici e sarebbe andato forte sul bagnato nelle qualifiche di Melbourne”.
“Probabilmente non avrebbe battuto Perez a Baku, ma sarebbe stato in grado di fare una gara simile a quella di Max a Miami. Non come Max, ma sarebbe stato secondo o terzo. Penso che nel corso della stagione Daniel ce l’avrebbe fatta”.
Il pilota messicano sta vivendo senza ombra di dubbio il periodo più complicato della sua esperienza in Red Bull. Arrivato nel 2021 in pompa magna dopo una splendida annata in Racing Point, Checo è risultato fondamentale nella conquista del primo titolo della carriera di Verstappen ad Abu Dhabi, facendo da scudo umano nei confronti di Hamilton.
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Il 2022 è stato tutto sommato accettabile, con la sola pecca di aver terminato il mondiale al terzo posto in classifica piloti, perdendo il secondo posto a vantaggio di Charles Leclerc proprio nelle fasi finali dell’ultimo GP a Yas Marina. Il 2023, invece era iniziato alla grande. Due successi nelle prime quattro gare e le prime ambizioni di titolo nelle dichiarazioni.
Poi la doccia fredda arrivata nelle qualifiche di Monaco, con il pesante crash nel Q1 che lo ha costretto a partire dal fondo. Da allora, il messicano non ha mai più centrato il Q3, a differenza del compagno di squadra che ha invece fatto bottino pieno in tutte e cinque le ultime gare.
Ricciardo avrebbe avuto almeno otto vittorie in più se fosse rimasto in Red Bull
”Penso che abbia guidato come George Russell nel suo primo periodo in Red Bull”, prosegue Windsor. “Molto bravo nel traffico, molto bravo il giorno della gara, un po’ come Fernando Alonso. Era molto, molto bravo”.
“Ha spazzato via Vettel nel loro anno trascorso insieme in Red Bull. Se fosse rimasto lì, credo che ora avrebbe vinto almeno altri otto Gran Premi. Non credo che avrebbe vinto un Campionato del Mondo, perché sarebbero andati tutti a Max. È un vero peccato”.
Il primo anno del nativo di Perth alla corte di Milton Keynes fu effettivamente strepitoso. Tutti si aspettavano infatti che il quattro volte campione del mondo avrebbe annichilito il giovane Daniel, ma la realtà fu diametralmente opposta. Il tedesco fece tantissima fatica ad adattarsi alle nuove vetture, mentre Ricciardo riuscì a vincere ben 3 gare in uno degli anni di maggior dominio di Mercedes nell’era ibrida.
“Ha lasciato quella scuderia per andare in un’altra per molti più soldi perché non gli piaceva essere battuto da Max. E nel momento in cui si verifica una cosa del genere, la psiche ne risente. Ed è questo che vediamo oggi in Daniel”, conclude il commentatore inglese.
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