Pillole di F1 | Ferrari, nodi al pettine tra dubbi su Leclerc, criticità anti-dive e sfida Bahrain : Le notizie di oggi 10 aprile

La Ferrari si prepara ad andare in Bahrain tra dubbi e criticità, nuovi rookie sostituiscono i titolari e Trump minaccia la F1: le notizie di oggi, 10 aprile

Il weekend del Bahrain si avvicina e sa già di dentro o fuori per la Ferrari che fatica a restare a galla. Intanto una nuova ondata di rookie si prepara a scendere in pista nel circuito di Sakhir, mentre i dazi imposti da Trump destano preoccupazione in Formula 1: le notizie di F1 di oggi 10 aprile.

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Hamilton in pista in Giappone (crediti: Ferrari)

Leclerc è troppo buono? Il dubbio di Kubica

Durante il podcast “Terruzzi racconta”, Robert Kubica ha espresso perplessità sul carattere di Charles Leclerc, definendolo “troppo buono” per l’ambiente competitivo della Formula 1. Secondo l’ex pilota, questa qualità potrebbe penalizzarlo nella gestione interna al team Ferrari. Scopri di più.

Vasseur punta sull’ottimizzazione della SF-25 in Bahrain

Alla vigilia del GP del Bahrain, Fred Vasseur ha indicato le priorità della Ferrari: misurare i progressi rispetto ai test invernali e migliorare il bilanciamento della SF-25 per colmare il gap con McLaren. Il Team Principal ha sottolineato l’importanza di curare ogni dettaglio per guadagnare quei decimi decisivi nella lotta al vertice. Leggi la notizia. 

Bahrain ai rookie: tutti i big lasciano il sedile

Durante le FP1 del GP del Bahrain, diversi piloti titolari – tra cui Charles Leclerc – cederanno il volante ai rookie, come previsto dal regolamento FIA. Dal 2025, infatti, ogni team deve garantire almeno quattro sessioni in stagione a giovani piloti con meno di due GP all’attivo. Scopri tutti i piloti che sostituiranno i titolari.

Difficoltà Ferrari, complice il sistema anti-dive

L’inizio di stagione 2025 per la Ferrari è stato deludente rispetto alle aspettative. Secondo l’analisi, uno dei problemi principali sarebbe legato a un sistema anti-dive meno efficace rispetto a quello dei rivali, influenzando negativamente la competitività della SF-25. Si tratta di un elemento tecnico che contribuisce a spiegare l’assenza di podi e la difficoltà a tenere il passo dei top team. Leggi l’analisi.

I dazi spaventano la F1: la Haas da l’allarme

I dazi imposti da Trump preoccupano anche il mondo della Formula 1. Un comunicato di Haas Automation, azienda di Gene Haas, denuncia gravi conseguenze economiche, tanto da parlare di minaccia alla sicurezza nazionale. Il rischio di una guerra commerciale potrebbe avere ricadute anche sul team Haas e sull’intero ecosistema della F1. Leggi l’articolo.

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Crediti immagine di copertina: Scuderia Ferrari via X

 

 

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