Sergio Perez è convinto che Red Bull abbia definitivamente individuato il problema della RB20.
Per il team di Milton Keynes potrebbe essere arrivato un punto di svolta. Sergio Perez ha infatti dichiarato che Red Bull ha finalmente capito i veri problemi che hanno influenzato le performance della RB20 nelle ultime gare di F1.
Una Monza difficile
Durante il GP d’Italia, Verstappen e Perez si sono piazzati rispettivamente in sesta e ottava posizione, senza mai riuscire a lottare realmente con i rivali. La vittoria manca ormai da sei gare per Red Bull, e i due titoli mondiali sembrano in serio pericolo.
Il pilota messicano ha ricevuto molte critiche per le sue prestazioni, ma a Monza si è preso una piccola rivincita, lanciando una frecciatina al compagno di squadra. Perez ha infatti sottolineato come anche Verstappen abbia avuto difficoltà con i suoi stessi problemi.
La soluzione Red Bull ai problemi della RB20
Helmut Marko, al termine del GP d’Italia, ha svelato che grazie a Verstappen, gli ingegneri di Red Bull hanno identificato i problemi principali della RB20. Anche Perez ha ribadito come non ci siano più dubbi su cosa stia andando storto: “Ora non abbiamo più punti di domanda. Sappiamo esattamente dov’è il problema”, ha dichiarato il pilota messicano.
“Lo vediamo chiaramente dai dati. Si tratta solo di capire come risolverlo e come attaccarlo. Sarò in fabbrica con gli ingegneri perché le prossime settimane saranno molto importanti”.
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Il problema sembra risiedere nella capacità di frenare la vettura e mantenere la velocità in curva: “Non siamo in grado di inserire la macchina in curva a causa dello scarso grip del posteriore”, ha concluso Perez.
Correttivi in arrivo
A Baku arriveranno le prime modifiche per tentare di risolvere il problema e recuperare l’equilibrio della vettura. Tuttavia, a causa della natura dei prossimi due tracciati, le risposte definitive potrebbero arrivare solo ad Austin. È evidente che Red Bull ha bisogno di sistemare la RB20 al più presto, perché rivali come McLaren, Mercedes e Ferrari sono pronti a sfruttare ogni errore per scalzare il team austriaco dal vertice.
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