Quali circuiti rivorresti in F1? Stravince una “meteora” – RISULTATI

Tante iconiche piste, un (netto) vincitore: ecco i circuiti che i lettori di F1inGenerale vorrebbero rivedere in F1.

Quattordici circuiti a darsi battaglia, il vincitore domina: dai “Ring” tedeschi fino alle piste asiatiche ed all’africana Kyalami. Ecco quali circuiti vorrebbero rivedere in F1 i lettori di F1inGenerale.com – RISULTATI.

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(Photo by Jerry Andre / LAT Images) – F1, Risultati sondaggio circuiti.

Ventiquattro appuntamenti nel mondiale 2024. La stagione che si appresta a partire in Bahrain a fine febbraio costituirà, forfait imprevisti permettendo, un’annata record per la Formula 1, mai così folta di impegni.

Le sedi delle tappe iridate sono delle più variegate e lambiscono quasi tutti i continenti. Tanti circuiti storici, tante novità degli ultimi anni, piste rapide e lente, immerse nel deserto nella penisola arabica o strette tra le anguste stradine monegasche. Il programma prevede molti tracciati, escludendo tuttavia tanti altri autodromi che della F1 hanno scritto la storia.

Il sondaggio proposto sul nostro sito qualche giorno fa si poneva l’obiettivo di comprendere quali siano i circuiti assenti che maggiormente mancano in F1.

A contendersi tale “scettro” sono stati 14 tracciati degli ultimi anni. Scopriamo insieme la classifica scelta dai lettori di F1inGenerale.com.


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Nelle retrovie le percentuali più magre spettano ai tracciati di Le Castellet e Yeongam. Fresco d’addio, il Paul Ricard moderno non ha mai fatto breccia nei cuori degli appassionati. Il discorso non varia di molto per la Corea del Sud. Entrambi si aggiudicano solo lo 0.42% dei voti.

Percentuale poco più corposa per il Buddh International Circuit che ospitò per tre anni fino al 2013 il GP d’India. Nuova Delhi non supera la soglia di sbarramento dell’1%, attestandosi sullo 0.83%.

Retrocessione scampata all’ultimo per Sochi, che però non impressiona, guadagnando l’1.25% del totale dei voti.

La Top 10

  • 10) Dalla Russia al Giappone: il Fuji guadagna il 2.5%, piazzandosi appena sopra il tracciato sul Mar Nero, in decima posizione.
  • 9) In zona punti c’è anche Valencia. Il “tilkodromo” cittadino spagnolo ospitò la F1 per un lustro fino al 2012, anno dell’iconica vittoria di Alonso su Ferrari. Per lui solo il 4.17%.
  • 8) L’unico tracciato africano si piazza a metà classifica. Kyalami, che potrebbe avere chance di tornare in calendario prossimamente, si prende il 4.58%.
  • 7) Altro circuito iberico dopo quello valenciano. Questa volta siamo in Portogallo, a Portimao. Il saliscendi in Algarve guadagna l’8.33%.
  • 6) Percentuale simile per Magny Cours. Il tracciato transalpino conquista l’8.75% delle preferenze.
  • 5) La Top5 si apre con il primo dei “Ring” teutonici. È il Nurburgring, quinto con il 10.83% dei voti.
  • 4) Subito davanti c’è l’altro tracciato tedesco, Hockenheim. La percentuale si alza e sfiora il podio: siamo sul 12.5%.

Il podio

  • 2) Alle spalle del vincitore c’è un ex-aequo. Il primo dei due circuiti pari merito con il 12.92% è Kuala Lumpur, in Malesia: la pista di Sepang è una delle assenti più desiderate dai lettori di F1inGenerale.com.
  • 2) Percentuale identica per il circuito di Istanbul, in Turchia.
  • 1) A trionfare con ragguardevole vantaggio è un circuito che, nonostante la propria imponente bellezza e iconicità, è stato una “meteora“, avendo finora ottenuto un solo gettone di presenza nella storia della F1, nel 2020. Parliamo del “nostro” circuito del Mugello, che si aggiudica la prima posizione con il 19.58% dei voti.

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