Nonostante sia stato etichettato come un incidente di gara, Ralf Schumacher ritiene che la colpa del contatto al via del GP del Messico che ha visto protagonisti Sergio Perez e Charles Leclerc sia da attribuire interamente al pilota Red Bull.
Nonostante sia stato etichettato come un incidente di gara, Ralf Schumacher ritiene che la colpa del contatto al via del GP del Messico che ha visto protagonisti Sergio Perez e Charles Leclerc sia da attribuire interamente al pilota Red Bull. Il ferrarista è stato fischiato dai tifosi messicani nelle interviste a caldo post gran premio, anche se Charles ha potuto ben fare ben poco una volta finito nel sandwich tra le due Red Bull in curva 1.
Schumacher prende le difese di Leclerc nell’incidente con Perez al via del GP del Messico
Parlando a Sky Sports Germany, l’ex pilota di Formula 1 non ci è andato giù per il sottile nel valutare uno degli highlights principali del gran premio messicano: “Non funziona così! Perez va verso l’interno e non c’è spazi. Dove sarebbe dovuto andare Leclerc? È colpa sua”.
“Se avesse preso la curva leggermente più largo, sarebbe stato sicuramente terzo, forse anche secondo. Doveva solo stare all’esterno. Ha guidato troppo vicino agli altri come se non ci fossero. Avrebbe dovuto saperlo”.
Conscio della posta in palio nel gran premio di casa, Perez ha provato il tutto e per tutto già alla partenza, consapevole che uscire davanti a tutti alla prima curva sarebbe stato cruciale per avere qualche chance di vittoria contro il compagno di squadra.
Leggi anche: F1 | Hamilton rivede i fantasmi di Austin: “Il secondo posto? Non parlare troppo presto!”
Accecato anche dalla voglia di regalare una gioia ai propri tifosi, il messicano non ha però considerato Leclerc nell’equazione, ed una volta affiancato il monegasco a fine rettilineo grazie all’ottimo scatto ai semafori, il messicano ha stretto la corda come se non ci fosse nessuno all’interno.
“È stato un classico errore di valutazione”, ha commentato invece Timo Glock. ”Ha visto che erano entrambi accanto a lui. Avrebbe dovuto fare più attenzione e concedersi più spazio all’interno”.
I commissari hanno archiviato il contatto come un incidente di gara al via, considerando sempre le concitate fasi della partenza di un gran premio. Per Perez, il ritiro ha pesato un macigno non solo sulla classifica piloti, ma anche e sopratutto sul proprio morale, sempre più a pezzi dopo l’ennesima delusione stagionale.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter