Recenti rumors riportano grossi dubbi in Mercedes, con il fenomeno del porpoising che sarebbe ricomparso sulla nuova W14 insieme ad una meccanica posteriore debole ed una manovrabilità scarsa.
Nonostante una presentazione in grande stile, cresce la preoccupazione in casa Mercedes per quanto riguarda la stagione 2023. Dopo il primo non fortunato shakedown, recenti rumors riportano di grossi dubbi in Mercedes, con il fenomeno del porpoising che sarebbe ricomparso sulla nuova W14 insieme ad una meccanica debole ed una manovrabilità scarsa. A riportare le indiscrezioni è Formu1a.uno, che descrive problematiche importanti sulla nuova monoposto di Brackley, al punto da star lavorando già ad una versione B, sebbene il team continui a sottolineare che tutto procede regolarmente.
Preoccupazione in Mercedes: ritorno del porpoising sulla W14?
Come riportato in precedenza, Ted Kravitz ha affermato che Mercedes ha già ultimato una versione B della W14 e che potrebbe persino debuttare a stagione in corso. Ciò non significa ovviamente che la stella a tre punte ricorrerà nuovamente alla soluzione adottata nel 2022. Occasione in cui fece debuttare a Barcellona una vettura completamente diversa da quanto presentata inizialmente. Tuttavia, il fatto che a Brackley stiano lavorando ad un progetto alternativo lascia intendere che la W14 desti non poche preoccupazioni.
”Mercoledì abbiamo effettuato un demo day solamente per raccogliere informazioni di base della W14 e verificare che l’installazione fosse andata per il verso giusto”, riporta Formu1a.uno. in merito al non fortunato shakedwon di settimana scorsa.
”Non abbiamo fatto riprese. Può essere che non vada tutto bene al 100% il primo giorno di una nuova vetture. Si possono presentare sempre problemi. Tuttavia, non ci sono stati problemi di mancate accensioni, come riportato sul web, ma altro.”
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Se quanto successo nella prima uscita in pista può essere ricollegato a semplici errori di gioventù del nuovo progetto, lo stesso non si può dire per quanto riguarda i presunti problemi occorsi alla nuova vettura. Formu1a.uno riporta infatti di ‘‘uno sterzo molto ballerino, una meccanica posteriore molto cedevole cosi come il ritorno in modo importante del porpoising”. Qualora tale fenomeno si fosse palesato nuovamente sulla W14, in Mercedes avrebbero non poche grane da risolvere.
Il porpoising ha rappresentato un vero e proprio incubo per le frecce d’argento nel 2022. Gran parte dei problemi di competitività della W13 derivava infatti dal fenomeno aerodinamico, che non ha permesso a Russell ed Hamilton di lottare per il mondiale. In teoria, con l’introduzione della TD/39 e dei nuovi regolamenti sul fondo di quest’anno, il porpoising dovrebbe essere un lontano ricordo sulle vetture 2023.
In Mercedes si augurano ovviamente che tutto ciò non avvenga. A Brackley non possono permettersi di floppare il progetto per due anni di fila. Sopratutto, la scuderia tedesca non può permettersi di non risolvere del tutto il porpoising, fenomeno che sembra scomparso sulle altre vetture. Seguiranno sicuramente aggiornamenti in merito. Per il momento, il rischio di rivedere un 2023 simile alla passata stagione cresce sempre di più in casa Mercedes.
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