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F1 | La nuova proposta shock per dare uno scossone alla Formula 1: ribaltare l’attivazione del DRS

Secondo Richard Bradley, un metodo efficace per evitare le fughe in solitaria dei piloti di testa consisterebbe nel permettere di attivare il DRS solo oltre il secondo di distanza, a differenza di quanto succede ora.

Secondo Richard Bradley, un metodo efficace per evitare le fughe in solitaria dei piloti di testa consisterebbe nel permettere di attivare il DRS solo oltre il secondo di distanza, a differenza di quanto succede ora. Dal 2010 ad oggi, infatti, il flap mobile è attivabile solamente a meno di un secondo dal pilota che precede quello davanti al momento del detection point, il che ha agevolato enormemente i sorpassi negli anni ma li ha anche resi molto più semplici.

Bradley proposta DRS
Bradley lancia una proposta shock: attivare il DRS solo oltre il secondo di distanza © PlanetF1

Bradley lancia una proposta shock: attivare il DRS solo oltre il secondo di distanza

“Trovo condivisibili le iniziative di Liberty Media nel tentativo di rendere la F1 più spettacolare anche attraverso l’introduzione delle Sprint”, ha dichiarato l’ex vincitore della 24h di Le Mans al podcast On Track

”Mi piacerebbe che la F1 invertisse il regolamento del DRS. Dal mio punto di vista, per compattare il gruppo il più possibile, il DRS dovrebbe essere a disposizione di un pilota nel momento in cui al detection point ha più di un secondo di distacco dalla vettura che precede e non meno”.

La proposta del pilota britannico ha suscitato reazioni contrapposte. C’è chi si è schierato a favore, facendo notare come il gruppo di testa rimarrebbe molto più compatto a differenza di quanto succede ora.


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Dall’altro lato, però, non poter utilizzare l’ala mobile sotto al secondo renderebbe i sorpassi molto più difficili, in una F1 già parecchio criticata da questo punto di vista.

”Da pilota non mi piace il DRS così com’è. Anche se, capisco che sia un male necessario, perché è veramente difficile altrimenti portare un attacco”, prosegue Bradley. ”Ma mi piacerebbe vedere come si svilupperebbero le dinamiche di gara con il DRS a disposizione oltre il secondo di distacco. In questo i sorpassi sarebbero puliti, senza particolari vantaggi”. 

Un altro dei rischi legato alla possibile adozione di tale regola sarebbe quello di formare lunghi treni di vetture, ognuna con il DRS aperto grazie alla vettura davanti. Tuttavia, è innegabile che il gruppo, specialmente nei circuiti con lunghi rettilinei, resterebbe molto più coeso. Inoltre, si aprirebbero dinamiche di gara e strategie differenti.

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