Secondo recenti indiscrezioni, Mercedes potrebbe chiedere un risarcimento alla FIA per il danno d’immagine e reputazione subito in seguito al presunto caso di conflitto d’interessi tra Toto Wolff e la moglie Susie
La FIA esce dal Wolff gate letteralmente con le ossa rotte. Dopo aver aperto un’indagine per un presunto caso di conflitto d’interessi tra il team principal Mercedes e la moglie Susie, nonché managing director della F1 Academy, Mercedes potrebbe adesso chiedere un risarcimento alla federazione per il danno d’immagine subito. Oltre a ciò, i team principal sarebbero sempre più indisponenti nei confronti della figura di Ben Sulayem.

Mercedes chiede risarcimento alla FIA dopo il caso Wolff?
”Prendiamo atto della dichiarazione generica della FIA di questa sera, che risponde alle accuse infondate di un singolo organo di stampa, e del briefing ufficioso che l’ha collegata al Team Principal di Mercedes-AMG F1″, rendeva noto la scuderia di Brackley pochi giorni fa.
”Il Team non ha ricevuto alcuna comunicazione dal Dipartimento Compliance della FIA su questo argomento. È stato molto sorprendente venire a conoscenza dell’indagine attraverso una dichiarazione dei media. Respingiamo totalmente le accuse contenute nella dichiarazione e la copertura mediatica associata, che implica ingiustamente l’integrità e la conformità del nostro Team Principal”.
Ventiquattro ore più tardi, al comunicato Mercedes han fatto seguito nove identiche brevi uscite stampa da parte delle restanti scuderie, le quali hanno negato ogni possibile coinvolgimento nella vicenda ed esprimendo solidarietà a Wolff e consorte.
Nel pomeriggio, invece, la FIA ha deciso di archiviare il caso e porre fine alle polemiche, pubblicando il seguente comunicato: ”La FIA può confermare che non ci sono indagini in corso in termini di etica o disciplinari che coinvolgano alcun individuo. In qualità di ente regolatore, la FIA ha il dovere di mantenere l’integrità del motorsport globale. La FIA ribadisce il suo impegno per l’integrità e la correttezza”.
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La vicenda sembrava essere finita qui, ma dopo aver preso nota dei fatti, Mercedes ora vorrebbe giustizia per il danno d’immagine ricevuto: ”Mercedes potrebbe ancora chiedere un risarcimento alla FIA per il danno reputazionale che le sue azioni hanno inflitto all’azienda questa settimana”, riporta la BBC.
”La controversia è stata interpretata dai vertici della F1 come il risultato di una lotta di potere tra Toto Wolff e Ben Sulayem. Secondo alcuni addetti ai lavori, Ben Sulayem non ha gradito gli interventi di Wolff negli ultimi mesi su una serie di questioni chiave della F1, sia in pubblico che in privato”.
”La vicenda si inserisce in un contesto di peggioramento delle relazioni tra la F1 e la FIA su diversi fronti. Sia all’interno della FIA che in altri settori della F1, si avverte il malessere per la direzione dell’organo di governo sotto la guida di Ben Sulayem”.
Ben Sulayem si dimette?
Dopo l’ennesima figura non brillantissima della FIA, salgono esponenzialmente le quote riguardo alle possibili dimissioni di Ben Sulayem. Il presidente arabo aveva già parzialmente fatto un passo indietro a Febbraio, in seguito ad ulteriori controversie emerse in passato. Tuttavia, il malcontento dei team cresce, ed è difficile pensare, ad oggi, ad una sua permanenza ancora a capo della federazione.
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