Termina la Sprint Race del GP del Brasile di F1: andiamo a vedere sintesi e risultati della sessione.
Il sabato di Interlagos si apre con la Sprint Race del GP del Brasile di F1: andiamo a vedere la sintesi e i risultati della sessione appena terminata.
Primi dodici giri
In partenza Norris non prende la posizione su Piastri mentre Verstappen prova a sfidare Leclerc per la terza posizione.
Oscar Piastri continua a mantenere la leadership mentre Hamilton è crollato in quattordicesima posizione. Verstappen continua ad attaccare Charles Leclerc.
Il monegasco è il più veloce in pista nelle prime fasi di gara. Tutti i piloti sono su gomma media.
Lando Norris inizia a chiedere al team di scambiare le posizioni. Il britannico vuole guadagnare più punti possibili in ottica mondiale.
Verstappen non riesce a sorpassare Leclerc. Nel frattempo continuano i team radio tra Norris e il muretto box.
In McLaren chiedono a Piastri di dare DRS a Norris per evitare l’attacco di Charles Leclerc.
Leclerc e Verstappen molto vicini a Norris. Lando senza DRS riesce comunque a difendersi.
Ultimi dodici giri
Piccolo errore di Leclerc con Verstappen che si avvicina molto.
Dopo una prima parte di gara molto accesa, si congelano i distacchi tra i piloti di testa.
Avvisano Norris che lo scambio di posizioni ci sarà all’ultimo giro.
Verstappen prende la terza posizione su Leclerc quando mancano sei giri al termine.
Nelle retrovie si ripete il duello tra Lawson e Perez.
Problema per Nico Hulkenberg che è fermo in pista.
Piastri cede la posizione a Lando Norris
Nel frattempo i commissari hanno optato per una Virtual Safety Car per gli ultimi due giri di gara.
Bandiera verde per l’ultimo giro. Verstappen ha provato il colpo su Piastri ma senza riuscirci.
Lando Norris vince davanti a Piastri e Verstappen. Questi i risultati:
Leggi anche: F1 | GP Brasile – Il nuovo asfalto a Interlagos crea grattacapi, i piloti concordi sul principale problema
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: McLaren via X
