Robert Doornbos ha avuto qualcosa da ridire sulla conferenza di presentazione organizzata da Aston Martin per ufficializzare l’ingaggio di Adrian Newey.
Newey, toccata e fuga
Nella storia della Formula 1 non era mai successo che un tecnico venisse annunciato tramite un vero e proprio evento, al cospetto dell’intera squadra, dei piloti, e dello stesso presidente. L’aura leggendaria che aleggia attorno alla figura di Adrian Newey ha però portato anche a questo, con Aston Martin che ha messo fine alle speculazioni degli scorsi mesi tramite una conferenza stampa organizzata lo scorso 10 Settembre.
Conferenza alla quale ha partecipato anche il patron di Aston Martin Lawrence Stroll, che, ovviamente, ha colto al volo l’occasione di poter ostentare il suo ultimo acquisto in grande stile dinanzi alle telecamere.
L’annuncio non è stato però accolto con grande entusiasmo da tutti, con Christian Horner che ha storto il naso per un’ufficialità arrivata forse in modo prematuro, considerando che Newey continuerà a lavorare al progetto RB17 fino ai primi mesi del 2025.
“È stato ovviamente un grande annuncio da parte di Aston, e Adrian ha sempre avuto la tendenza a fare le cose di testa sua”, ha affermato il team principal Red Bull durante il weekend di Baku.
“Si è trattato di un momento importante per la squadra e hanno scelto di celebrarlo, forse potenzialmente un po’ prematuramente, prima che lui terminasse il suo contratto con la Red Bull Racing. Ma ovviamente è stato un momento importante per quella squadra”.
Un annuncio indigesto anche per Robert Doornbos, ex pilota Jordan, Minardi e Red Bull, e oggi commentatore televisivo, il quale ha avuto qualcosa da ridire a Newey ai microfoni di Ziggo sport: ”Ha appena raccontato una storia davanti a un logo Aston Martin, e poi sali sulla tua macchinina, vai a Milton Keynes ed entri in Red Bull per lavorare di nuovo sulla tua RB17”.
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“Pensi che sia possibile? Pensi di poter svignartela così? Ho saputo ora che il team lo sta anche togliendo dalla squadra corse e non lo manderà più alle gare. Ora può finire la RB17 a distanza. Non è una bella uscita di scena dopo tanti successi”.
Sempre secondo l’olandese, Stroll avrebbe ora messo concretamente nel mirino Max Verstappen, potendo contare su un comparto tecnico di assoluto livello: “Lawrence è andato all-in e ha tasche molto profonde. Ha un miliardo e mezzo in più a disposizione. Con questi soldi continuerà a fare shopping per trovare il prossimo pilota”.
“È anche logico che voi, come management di Verstappen, iniziate a parlare. Tutte le squadre vogliono Verstappen. Stroll senior si trova in una situazione difficile. Nel 2026 Alonso avrà 45 anni e poi c’è Lance Stroll. Non è impensabile che Stroll vinca un Gran Premio. Newey fa la differenza”.
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