Secondo le ultime indiscrezioni, ben tre scuderie su dieci potrebbero aver violato il budget cap per quanto riguarda la stagione 2022, con Stefano Domenicali che ha chiesto alla FIA sanzioni sportive in caso di infrazione.
Secondo le ultime indiscrezioni, ben tre scuderie su dieci potrebbero aver violato il budget cap per quanto riguarda la stagione 2022, con Stefano Domenicali che ha chiesto alla FIA sanzioni sportive in caso di infrazione. Il CEO della Formula 1, infatti, vorrebbe evitare un nuovo scandalo dopo quanto successo con Red Bull lo scorso ottobre, quando il team di Milton Keynes riuscì a cavarsela con una multa ed una riduzione di ore in galleria del vento.
Tre scuderie su dieci potrebbero aver violato il budget cap nel 2022: che succede ora?
A riportare l’indiscrezione è Motorsport.it, dopo aver riportato le parole del CEO italiano ieri proprio in merito alla vicenda che ha gettato la Formula 1 nel caos lo scorso ottobre.
“Il controllo è nelle mani della FIA. Personalmente, ciò che ho chiesto è anticipare il prima possibile la pubblicazione delle indagini fatte dal personale della Federazione. Spero che possa fare il prima possibile. Lo dico solo perché in questo modo non si dà adito a speculazioni e commenti che non fanno bene a nessuno”.
“Vorrei che in caso di infrazione la penalità sia sportiva. È una cosa che abbiamo chiesto in modo molto chiaro. Ci sono tre regolamenti da rispettare, sportivo, tecnico e finanziario. Le eventuali infrazioni devono essere punite con provvedimenti sportivi. Non si può andare in altre direzioni”.
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Una posizione netta quella del 58enne di Imola, il quale esige il pugno duro da parte della federazione, qualora venisse effettivamente riscontrato che una o più scuderie abbiano realmente violato il limite massimo di spesa.
Il tetto dei costi, per far fronte anche all’inflazione, è aumentato quest’anno di circa 15 milioni di dollari, arrivando ad un limite di circa 154 milioni. Inoltre, ogni scuderia ha a disposizione 150.000 dollari extra per ogni weekend con il format sprint, per un totale di 900.000 dollari.
Tuttavia, almeno per il momento, non filtrano ancora i nomi dei team che avrebbero infranto il regolamento finanziario. I risultati delle revisioni da parte del personale FIA dovrebbero comunque essere resi noti in largo anticipo rispetto al 2022. Lo scenario resta comunque da monitorare attentamente.
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