Secondo le ultime indiscrezioni in casa Red Bull, sarebbe saltato il progetto legato alla costruzione della nuova galleria del vento, che avrebbe dovuto inizialmente essere operativa per lo sviluppo della monoposto 2024.
Secondo le ultime indiscrezioni in casa Red Bull, sarebbe saltato il progetto legato alla costruzione della nuova galleria del vento, che avrebbe dovuto inizialmente essere operativa per lo sviluppo della monoposto 2024. La scuderia anglo-austriaca, almeno per il momento, continuerà dunque ad utilizzare la storica galleria attiva sin dal debutto in Formula 1 nel 2005 e risalente alla seconda guerra mondiale.
Red Bull: salta il progetto legato alla nuova galleria del vento
“La galleria del vento Red Bull ha subito una battuta d’arresto”, ha riferito Sam Collins, analista e broadcaster di Formula 1. “Le cose non stanno andando secondo i piani a Milton Keynes, nel Regno Unito. Il team ha ritirato la domanda di costruzione della nuova struttura. Ciò significa che non c’è alcuna possibilità che i lavori inizino presto”.
“Ciò significa anche che qualsiasi nuova galleria del vento non sarebbe molto utile per la vettura del 2025. Sarebbe una spinta per poterla utilizzare realisticamente per uno sviluppo significativo sulla vettura Ford del 2026”.
“Il team continuerà a utilizzare la galleria di Twinwoods, vecchia di 75 anni, per il momento. Le ragioni del ritiro non sono ancora state rivelate, ma è possibile che il team debba trovare una nuova ubicazione per il tunnel o modificare in modo significativo i piani”.
Dopo aver rilevato la vecchia Jaguar a fine 2004, Red Bull decise di lanciarsi nella propria avventura in Formula 1, assumendo il controllo anche delle strutture e della galleria del vento dell’ex scuderia britannica.
Il team utilizza tutt’ora tale struttura, con una storia che risale alla fine della Seconda Guerra Mondiale come struttura per lo sviluppo di aerei. Tuttavia, Christian Horner si è spesso lamentato, in tempi recenti, di alcuni problemi dati dall’età e le dimensioni dell’edificio, come ad esempio la regolazione della temperatura.
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Una delle necessità più impellenti dall’ex capo Mateschitz, prima della tragica scomparsa, fu proprio quella di varare approvare i piani per la costruzione della nuova galleria del vento, per restare al passo coi tempi, e che avrebbe richiesto circa due anni di lavori. Il progetto sarebbe stato però ora messo in standby, per cause ancora ignote.
Sarà contento però Adrian Newey, che già all’epoca si oppose alla costruzione di una nuova galleria: “Ci vuole troppo tempo per raggiungere la velocità del vento desiderata. Questo ruba molto tempo in galleria del vento che ci spetta di diritto. Io manterrei tutto lo sviluppo in CFD. Purtroppo, non ci sono abbastanza voti a favore, anche se sarebbe molto più sostenibile”.
Infine, per quanto riguarda lo sviluppo del progetto Red Bull Powertrains, cruciale in ottica regolamenti 2026, Collins fa sapere: “Il nuovo edificio delle Power Units sta procedendo normalmente nel processo di pianificazione. Non ha ancora il permesso di costruire, ma non sembra che ci siano obiezioni significative”.
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