Il due volte campione del mondo Max Verstappen è tornato a parlare del recente mondiale conquistato nel 2022, in una stagione che ha rappresentato un dominio per molti ma non secondo l’olandese.
La cavalcata al titolo mondiale di quest’anno è stata semplicemente inarrestabile per Max Verstappen e la Red Bull. L’olandese è riuscito a portare a casa ben 15 vittorie su 22 gare disputate, stabilendo un nuovo record assoluto e battendo il precedente primato risalente a Vettel nel 2013, sempre con Red Bull. Inoltre, con 454 punti conquistati, ha ulteriormente riscritto le pagine di storia di questo sport. Sarebbero questi tutti presupposti più che validi per definire la stagione 2022 un puro dominio da parte sua. Eppure, secondo Verstappen, il mondiale 2022 appena trascorso non ha rappresentato un vero e proprio dominio.
Nessun dominio nel mondiale 2022 secondo Verstappen
“Sembra una stagione da dominatore. Ma in realtà, a ben guardare, non ho fatto tante pole perché la nostra macchina sul giro non è stata la più veloce per la maggior parte della stagione. Non direi che si è trattato di un vero e proprio dominio, perché se si domina davvero, si mette la macchina in pole e si prende il largo. E il più delle volte non è stato così, soprattutto all’inizio dell’anno. Quando non credo che avessimo la macchina più veloce, ma abbiamo comunque ottenuto alcune vittorie”, ha dichiarato Verstappen ad NBC.
Soprattutto nelle prime fasi della stagione, la Ferrari sembrava disporre del mezzo migliore in pista, avendo conquistato con Leclerc due vittorie ed un secondo posto nelle prime tre uscite stagionali. Poi il tracollo rosso, con Ferrari che si è autoeliminata dalla corsa al titolo, commettendo errori di strategia e subendo tanti, troppi guasti tecnici. Sebbene Leclerc e Sainz hanno potuto lottare per vincere fino alla pausa estiva, lo strapotere di Verstappen non è mai stato in discussione.
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Chiestogli se preferirebbe una stagione dominata o in lotta, Max ha risposto: “Mi piacciono entrambe le cose. Mi piace lottare, ma a volte è bello anche dominare, come ad esempio a Spa”.
La stagione 2022 potrebbe essere raccontata in due fasi. La prima, quella che va dal GP inaugurale in Bahrain fino alla pausa estiva. La seconda, ha aperto la grande fase di dominio del campione del mondo in carica, che ha conquistato quasi tutti i gran premi disputati. Uniche eccezioni, i GP di Singapore e San Paolo. L’ultima vittoria Ferrari è datata a Luglio in occasione del weekend sprint in Austria. Da lì in poi, la scuderia di Maranello è finita in un vortice di prestazioni negative, complice anche l’introduzione della TD/39 che ha spezzato le gambe al team italiano.
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