Sergio Perez sembrerebbe non essere l’unico a rischiare il posto in Red Bull, con Christian Horner ed il neo amministratore delegato Oliver Mintzlaff che starebbero spingendo per l’addio di Helmut Marko.
Sergio Perez sembrerebbe non essere l’unico a rischiare il posto in Red Bull, con Christian Horner ed il neo amministratore delegato Oliver Mintzlaff che starebbero spingendo per l’addio di Helmut Marko. Secondo le ultime indiscrezioni, il futuro del consulente austriaco potrebbe essere deciso in una riunione del consiglio di amministrazione prevista in settimana, con le recenti gaffe che potrebbero costare caro all’ex braccio destro di Mateschitz.
Mintzlaff e Horner spingono per mandare via Marko: cosa sta succedendo in Red Bull?
L’indiscrezione, così come quella lanciata sul possibile sostituto di Sergio Perez, proviene dalla testata brasiliana GE.globo, secondo la quale Helmut Marko sarebbe a forte rischio licenziamento, in primis a causa delle tensioni sempre più accese con il team principal della scuderia di Milton Keynes.
”Il team è in fibrillazione dalla morte di Dietrich Mateschitz, avvenuta nell’ottobre dello scorso anno”, si apprende nell’articolo in questione. ”Le azioni del magnate sono passate all’erede Mark Mateschitz. Da allora, gli azionisti thailandesi del marchio hanno iniziato a interferire più di prima nella direzione dell’azienda. Era ovvio che tale clima si sarebbe riflettuto sulla gestione dei due team in F1”
”La tensione tra Christian Horner e Helmut Marko, consulente del gruppo ed ex braccio destro di Mateschitz, esiste da tempo. La lotta per il potere è però aumentata con la morte del magnate. Horner sta cercando da tempo di liberarsi di Marko per controllare le operazioni del gruppo in Formula 1 nel suo complesso”.
Chiaramente, dopo la morte di Mateschitz, il ruolo di Helmut Marko all’interno del gruppo Red Bull ha perso decisamente rilevanza. L’austriaco era infatti il vero e proprio braccio destro del fondatore Red Bull, ed i rapporti con il suo successore non sembrerebbero idilliaci.
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”In questo braccio di ferro, Marko è sotto i riflettori. Il futuro dell’ex pilota austriaco all’interno del gruppo Red Bull sarà definito in una riunione del consiglio di amministrazione prevista per questa settimana. Un altro avversario del consulente è Oliver Mintzlaff, attualmente responsabile della gestione sportiva del marchio, entrato nel gruppo dopo la morte di Dietrich Mateschitz”.
”Per la prima volta dal 2005, Marko rischia seriamente di perdere la sua posizione all’interno del team, nella categoria più importante del motorsport. E se dipendesse da Christian Horner, il futuro del veterano sarebbe lontano da Red Bull e AlphaTauri”.
Sempre secondo GE.globo, Horner vorrebbe addirittura sbarazzarsi di Yuki Tsunoda, un sedile che comporta un esborso di circa 10 milioni di dollari da parte di Honda, e che Marko avrebbe cercato di evitare per evitare futuri attriti con la casa giapponese.
Un altro fattore da tenere in considerazione è l’anagrafica del nativo di Graz. Marko ha infatti spento 80 candeline lo scorso 27 Aprile, ma ciò non sembra frenare la sua voglia di dire ancora la sua all’interno del panorama Red Bull.
L’austriaco è finito recentemente in un polverone mediatico, sollevato a causa dei commenti razzisti nei confronti di Sergio Perez, e costringendo Red Bull a prendere provvedimenti e far scusare Marko. A quanto pare, quindi, anche i campioni in carica hanno le loro belle gatte da pelare.
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