Nonostante l’anonima nona posizione nelle FP2 ed 1 secondo di ritardo netto accusato nei confronti del proprio compagno di squadra, Sergio Perez ritiene di poter essere ancora in grado di lottare per la pole a Suzuka.
Nonostante l’anonima nona posizione nelle FP2, ed 1 secondo di ritardo netto accusato nei confronti del proprio compagno di squadra, Sergio Perez ritiene di poter essere ancora in grado di lottare per la pole contro Max Verstappen nelle qualifiche di domani a Suzuka. Il pilota messicano è apparso comunque fiducioso a fine giornata, nonostante la prestazione della sua RB19 risulti ancora anni luce da quella del compagno di box.
Perez ancora fiducioso di lottare per la pole di Suzuka nonostante il distacco da Verstappen nelle FP2
“È stata una giornata molto interessante”, ha dichiarato il messicano ai microfoni di Sky Sports F1 a fine giornata. ”Stamattina avevamo un bilanciamento poco equilibrato, ma siamo riusciti a capire bene la direzione che dovevamo prendere. Le cose sembrano molto migliori rispetto allo scorso weekend, il che è positivo”.
Il fine settimana giapponese non è partito nel migliore dei modi per il nativo di Guadalajara questa mattina. 1.3 secondi è stato infatti il gap accusato nei confronti del compagno di squadra in FP1, il quale sembra essere tornato su Marte dopo l’inspiegabile debacle Red Bull di Singapore.
Non è andata granchè meglio nella seconda sessione, con Verstappen che ha rifilato un secondo netto alla vettura numero 11 in simulazione qualifica. Anche sul passo gara Perez non ha brillato, risultando costantemente più lento anche delle due Ferrari e di Lando Norris.
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”Spero di potermi qualificare bene domani perché il degrado sembra piuttosto alto su questo circuito, specialmente con le temperature alte che ci aspettiamo”, ha aggiunto Checo. ”Ho fiducia per poter tornare in pole. Credo che saremo forti domani e anche domenica”.
Nonostante la pista abbia fornito un verdetto esattamente opposto a quanto dichiarato, Perez sembra comunque sereno in vista della giornata di domani, ed addirittura fiducioso di poter strappare la pole position. Al momento viene alquanto difficile credergli, ma si sa che in Formula 1 gli scenari possono mutare rapidamente.
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