Stefano Domenicali ha espressamente chiesto alla FIA che, in caso di infrazione di una o più scuderie per quanto riguarda il budget cap della stagione 2022, la penalità da infliggere sia sportiva e non finanziaria.
Stefano Domenicali ha espressamente chiesto alla FIA che, in caso di infrazione di una o più scuderie per quanto riguarda il budget cap della stagione 2022, la penalità da infliggere sia sportiva e non finanziaria. Il CEO della Formula 1 è stato molto chiaro per quanto riguarda la procedura che dovrebbe essere seguita dalla federazione, per evitare che nascano nuove polemiche come successe con la sanzione inflitta a Red Bull lo scorso Autunno.
Domenicali esige penalità sportive per chi infrange il budget cap
“Il controllo (sul budget cap, n.d.r), è nelle mani della FIA”, ha dichiarato Domenicali a motorsport.it ”Personalmente ciò che ho chiesto è anticipare il prima possibile la pubblicazione delle indagini fatte dal personale della Federazione Internazionale. Spero che possa fare il prima possibile. Ma lo dico solo perché in questo modo non si dà adito a speculazioni e commenti che non fanno bene a nessuno”.
“Vorrei, che in caso di infrazione, la penalità sia sportiva. È una cosa che abbiamo chiesto in modo molto chiaro. Ci sono tre regolamenti da rispettare: sportivo, tecnico e finanziario. Le eventuali infrazioni devono essere punite con provvedimenti sportivi. Non si può andare in altre direzioni”.
Chiarissima la prospettiva del manager italiano, il quale vuole evitare a tutti i costi un ulteriore scandalo, in seguito a quanto successo già lo scorso anno.
La Red Bull, infatti, dopo aver infranto il tetto dei costi per quanto riguarda la stagione 2021, venne sanzionata dalla federazione con una multa di 7 milioni di dollari. Inoltre, il team anglo-austriaco ricevette una riduzione di ore in galleria del vento del 10% per l’anno seguente.
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In molti giudicarono la penalità troppo lieve. A conti fatti, il team di Milton Keynes non sembra aver accusato particolarmente le ore in meno in galleria quest’anno. La RB19 ha infatti dominato tutte e 10 le gare stagionali disputate finora. Con la vittoria di Verstappen a Silverstone, inoltre, Red Bull ha eguagliato il record di 11 vittorie consecutive di McLaren del 1988.
Lo scorso campionato, la decisione finale sulla revisione dei conti venne comunicata ad Ottobre. Quest’anno, invece, i team hanno consegnato tutti i documenti finanziari già a Marzo. Con molta probabilità, l’esito della revisione da parte della FIA che dovrebbe arrivare in anticipo rispetto al 2022.
Infine, domandatogli se il budget cap può rappresentare un freno per le squadre chiamate a recuperare terreno, Domenicali risponde: “È un tema oggetto d’attenzione tra le squadre e la Federazione. Si sta cercando di dare una mano ai team che in passato hanno potuto investire meno nelle loro strutture”.
”Sono discussioni in atto nel forum del Financial Regulation. Perché il budget cap non deve comportare questo limite”.
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