Stefano Domenicali ha parlato della possibilità di vedere un calendario con oltre 25 GP e punti assegnati all’intera griglia
Sin dall’avvento di Liberty Media nel 2017, la Formula 1 ha vissuto un periodo di crescita ed un boom di popolarità senza precedenti, con i circuiti che continuano a registrare il tutto esaurito ogni domenica nonostante la netta supremazia del binomio Verstappen-Red Bull negli ultimi tre anni. Anche in questa stagione il circus circumnavigherà il globo per ben 24 volte, segnando un record assoluto nel numero di eventi in programma.

Nonostante la grande domanda da parte dei paesi di tutto il mondo per assicurarsi uno slot in calendario, è chiaro che non tutte le richieste potranno essere soddisfatte, con l’attuale patto della concordia, siglato nell’Agosto 2020, che prevede un massimo di 25 GP disputabili nell’arco di una stagione, onde evitare di appesantire troppo le squadre e i piloti.
Parlando ai microfoni di motorsport.it, il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali ha voluto approfondire il tema, escludendo un aumento del numero di GP nel prossimo futuro: “Oggi il limite massimo di gare che può comporre un calendario è 25. Da parte mia c’è la volontà di mantenerlo”.
”Andare oltre vorrebbe dire mettere a rischio il momento positivo che stiamo vivendo, contraddistinto da un’alta valorizzazione degli eventi grazie ai paesi che vorrebbero entrare a far parte del calendario”.
Nelle scorse settimane si è parlato anche molto della possibilità di ritoccare ancora una volta l’attuale sistema di punteggio, che prevede l’assegnazione per i primi 10 classificati.
La proposta vedrebbe l’estensione della zona punti fino ai primi dodici, il che permetterebbe ai team di centro/bassa classifica di avere maggiori chances di ottenere punti in più in ottica costruttori.
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“In merito al punteggio nelle classifiche mondiali c’è stata una richiesta da parte di alcune squadre di aumentare l’accesso ai punti oltre la decima posizione”, ha aggiunto Domenicali in merito.
”Stiamo facendo delle simulazioni, ma come è sempre accaduto in passato quando è stato modificato il sistema di assegnamento dei punti, bisogna prestare molta attenzione alle controindicazioni’. Nell’immediatezza sono tutti contenti, poi nel tempo emergono le criticità”.
Ciò che è certo però è che, anche qualora la proposta dovesse passare nella prossima riunione della F1 Commission, l’ipotesi di vedere tutti e 20 i piloti a punti è già da scartare: ”Posso dire che non avremo un sistema che assegna punti a tutti i piloti al via”.
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1 commento su “F1 | Più di 25 GP in calendario e punti assegnati all’intera griglia: la prospettiva di Domenicali”
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