F1 | Arrivabene annuisce ad un gruppo di tifosi: “Binotto out? Si” [VIDEO]

Stuzzicato da un gruppo di tifosi per strada, Maurizio Arrivabene sembra annuire e sorridere alla domanda ”Binotto out”, provando poi a correggere il tiro gesticolando con le mani.

Arrivabene Binotto out Ferrari
Maurizio Arrivabene sembra annuire sorridendo alla domanda ”Binotto out” © unknown

Il video che sta girando da qualche ora su Twitter ha fatto tornare a galla una questione forse mai irrisolta nella vecchia gestione Ferrari. Un gruppo di ragazzi, infatti, stuzzicando e provocando Maurizio Arrivabene sul team principal della Ferrari Mattia Binotto, hanno ottenuto una risposta positiva dal predecessore in questione. In particolare, Arrivabene sembra annuire col capo e sorridere alla domanda ”Binotto out”, salvo poi provare a correggere il tiro gesticolando. Il video, divenuto virale sui social, ha fatto riemergere una vecchia ”lotta di potere” che ci fu tra Binotto ed Arrivabene alla morte di Sergio Marchionne, ai tempi presidente della Ferrari. Una lotta che vide prevalere Binotto, che divenne poi team principal dal 2019, ruolo che ricopre tutt’ora. Arrivabene, invece, lasciò la scuderia per concentrarsi sul progetto Juventus, di cui ora ne è amministratore delegato.

Entrambi i brand storici, tenuti insieme da un filo rosso immaginario di nome Exor, non stanno vivendo delle stagioni memorabili dal punto di vista dei risultati. Tuttavia, ciò non ha esentato Arrivabene dal concedere qualche sorriso e battuta ai tifosi della rossa. Tutto ciò ha fatto riemergere qualche vecchio attrito considerato ormai sopito. Evidentemente, ne è anche direttore generale. Nella sua gestione, Binotto non ha ancora ottenuto risultati entusiasmanti, complici anche del famoso accordo segreto con la FIA che di fatto azzoppò la rossa per le stagioni 2020 e 2021. In particolare la SF-1000 soffrì tantissimo di una potenza di motore nettamente limitata, che fece sprofondare la vettura spesso fuori dalla top 10.


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Un progetto nettamente in crescita invece a partire da quest’anno, con la F1-75 capace di conquistare cinque successi e 12 pole position finora. Tuttavia, la gestione Binotto è stata spesso e volentieri molto criticata quest’anno per le strategie adottate in gara ed alcune scelte discutibili nella gestione dei due piloti. Anche Arrivabene, nella sua gestione da team principal, non è mai riuscito a riportare il titolo a Maranello, contenendo il titolo con Sebastian Vettel nel 2017 e 2018. Anche in quegli anni, però, la rossa pagò il confronto con Mercedes in termini di sviluppo della vettura e di strategie, non riuscendo mai concretamente a lottare fino in fondo.

Tuttavia, Arrivabene fu capace di risollevare la rossa dopo un 2014 nettamente deludente. Quello fu infatti l’anno della reintroduzione dei nuovi regolamenti con i motori turbo, ma che vide la Ferrari in netta difficoltà. La scuderia non riuscì a centrare neanche un successo, con Alonso che poi abbandonò a fine stagione. Il sostituto dello spagnolo fu Sebastian Vettel, voluto fortemente da Arrivabene, il quale seppe regalare parecchie gioie ai tifosi. Sotto la sua gestione, la Ferrari conquistò 15 vittorie, di cui quattoridici con Vettel ed una con Raikkonen.

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