Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha commentato la prestazione delle frecce d’argento nel GP d’Ungheria, con Verstappen che ha tagliato il traguardo con 33 secondi di vantaggio su Lando Norris.
Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha commentato la prestazione delle frecce d’argento nel GP d’Ungheria, con Verstappen che ha tagliato il traguardo con 33 secondi di vantaggio su Lando Norris. Spaventoso il dominio dell’olandese anche a Budapest, se consideriamo che il pilota McLaren è stato il primo inseguitore. Molto più staccato invece Hamilton, nonostante la splendida pole position ottenuta ieri pomeriggio.
Mercedes lontana 40 secondi da Verstappen nel GP d’Ungheria nonostante la pole
“È meritocrazia”, ha dichiarato Wolff al termine del gran premio in merito al dominio incontrastato di Verstappen. ”Lotteremo per vincere gare e campionati, ma oggi si è visto il ritmo che Max aveva. Lo si è visto già nei long run di venerdì”.
“Ecco dove sono. È come vedere un gruppo di macchine di Formula 2 contro una vettura di Formula 1. Hanno fatto il lavoro migliore. Nel rispetto del regolamento, hanno fatto il lavoro migliore”.
Questa l’amara verità raccontata da un Toto Wolff rassegnato nel constatare l’enorme gap del binomio Verstappen-Red Bull in questa stagione, e particolarmente oggi in gara all’Hungaroring. Nonostante la pole position ottenuta ieri, infatti, Hamilton ha tagliato il traguardo con 40 secondi di distacco. Ancor più lontano Russell, staccato di oltre 1 minuto.
“Penso che ieri Lewis abbia fatto un mega giro. Abbiamo sbagliato con George in qualifica”, aggiunge il team principal austriaco.
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“Credo che oggi avessimo la seconda macchina più veloce se si considera il tempo sul giro e anche la posizione di George ma non siamo riusciti a concretizzare. Ma detto questo, si vede dove Verstappen sta facendo la differenza e quello deve essere l’obiettivo. Al momento, però, è lontano”.
In conclusione, Wolff afferma: ”La partenza ha sicuramente giocato un ruolo, ma si sa che può succedere. Forse abbiamo montato le gomme con molta cautela, forse troppa, e si può vedere la differenza di tempo sul giro verso la fine. Credo che abbiamo recuperato 15 secondi, e ci mancavano 2 secondi o giù di lì per prendere Perez e solo quattro secondi per Lando o meno, e credo che li avessimo”.
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