Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha bacchettato Lewis Hamilton via radio durante lo svolgimento del GP d’Austria, invitando il britannico a concentrarsi sulla guida anzichè lamentarsi della macchina.
Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha bacchettato Lewis Hamilton via radio durante lo svolgimento del GP d’Austria, invitando il britannico a concentrarsi sulla guida anzichè proseguire con le lamentele. Il sette volte campione del mondo è apparso molto nervoso quest’oggi, non aiutato da una W14 decisamente poco competitiva rispetto a Red Bull e soprattutto Ferrari, e terminando la gara addirittura alle spalle di Lando Norris.
Wolff stufo delle lamentele di Hamilton via radio durante il GP d’Austria
Sin dalla partenza, è sembrato lampante come la Mercedes non riuscisse a reggere il passo di Verstappen e delle due Ferrari, con Hamilton costretto a una gara in difesa. Il britannico ha ingaggiato una lotta con il connazionale Norris, autore di un weekend superlativo grazie a una McLaren rinata.
Il britannico ha ulteriormente iniziato a innervosirsi quando il suo ingegnere di pista gli ha comunicato di aver ricevuto una penalità di 5 secondi per aver infranto i track limits troppe volte. Hamilton si è lamentato copiosamente via radio, domandandosi più volte il perché della penalità inflitta soltanto a lui e non ai suoi rivali.
In aggiunta, il sette volte campione del mondo ha manifestato tutta la propria insoddisfazione per una W14 decisamente poco competitiva oggi, perlomeno in confronto alle aspettative della vigilia.
Più volte il pilota si è lamentato di faticare a mantenere la macchina in pista, segno di una vettura con poco grip e guidabilità. Anche per tali motivi sarebbero arrivati i warning per track limits, culminati poi nella penalità.
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All’ennesima lamentela è intervenuto però in prima persona Toto Wolff, il quale ha bacchettato il proprio pilota aprendosi via radio con tono abbastanza esasperato: “Lewis, la macchina non va, lo sappiamo. Per favore, pensa a guidarla”.
Alla fine, Hamilton ha tagliato il traguardo in un’anonima settima posizione, accusando un ritardo da Verstappen di circa 40 secondi. Il distacco si sarebbe aggirato anche attorno al minuto, se l’olandese non avesse deciso di pittare al penultimo giro per tentare il giro veloce. Ottavo invece Russell, anche lui sparito nell’ombra.
Un weekend sicuramente da cancellare per Mercedes e Hamilton, che cercheranno riscatto nel GP di casa a Silverstone tra una settimana.
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