Toto Wolff ha lodato la sportività di Lewis Hamilton, con quest’ultimo che ha ammesso candidamente le proprie colpe nell’incidente che lo ha visto coinvolto con Oscar Piastri sul finire del GP d’Italia a Monza.
Toto Wolff ha lodato la sportività di Lewis Hamilton, con quest’ultimo che ha ammesso candidamente le proprie colpe nell’incidente che lo ha visto coinvolto con Oscar Piastri sul finire del GP d’Italia a Monza. Il pilota Mercedes, infatti, nel tentativo di rimontare grazie alla gomma media montata nel secondo stint di gara, ha provato il sorpasso all’interno sull’australiano al giro 41, non calcolando bene però lo spazio tra le due vetture e causando la collisione.
Wolff compiaciuto della sportività di Hamilton dopo l’incidente con Piastri a Monza
“Mi sono scusato perché è stata ovviamente colpa mia”, ha dichiarato Hamilton a fine gara. “Naturalmente non è stato intenzionale. Mi sono affiancato e ho valutato male lo spazio che avevo a destra e l’ho colpito. Poteva succedere in qualsiasi momento. Ma poco dopo ho capito che fosse colpa mia. Volevo assicurarmi che sapesse che non fosse intenzionale. È quello che fanno i gentiluomini, no?”.
Domandatogli delle parole dell’inglese, Toto Wolff ha lodato la sportività del proprio pilota: “È molto sportivo in queste cose. È l’unico che vedo in giro ad ammettere di aver sbagliato.
”Abbiamo appena fatto una chiacchierata. Ha detto che non l’ha visto sulla destra e gli è andato addosso. Credo che questo tipo di sportività sia da ammirare con lui. Quasi tutti si lamentano solo per cercare di non ottenere una penalità”.
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In seguito al contatto, Piastri ha danneggiato l’ala anteriore, obbligando il team a richiamarlo ai box per riparare il danno e uscendo dalla zona punti. Hamilton ha invece subito una penalità di 5 secondi per aver causato una collisione evitabile.
Tuttavia, Wolff ha dichiarato di non avere nulla da ridire sulla penalità di Hamilton. “È stato un errore di Lewis. Penso che una penalità di cinque secondi per questo sia quello che dice il menu. Sono cose che succedono, sono gare difficili. Bisogna fare dei sorpassi qui e se ne sono visti alcuni, quindi è giustificabile”.
Nonostante la penalità, il sette volte campione del mondo è riuscito a rimontare fino alla sesta posizione, tagliando il traguardo appena alle spalle del compagno di squadra. Un risultato tutto sommato accettabile per Mercedes, considerando la competitività di Ferrari su questa pista.
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