Dopo le critiche ricevute per aver sminuito la striscia di dieci vittorie consecutive raggiunta da Max Verstappen nell’ultimo weekend a Monza, definendola un record da Wikipedia, Toto Wolff ha fatto un passo indietro.
Dopo le critiche ricevute per aver sminuito la striscia di dieci vittorie consecutive raggiunta da Max Verstappen nell’ultimo weekend a Monza, definendola un record da Wikipedia, Toto Wolff ha fatto un passo indietro. Il fuoriclasse olandese, grazie al successo nel GP d’Italia, ha superato lo storico primato che apparteneva a Sebastian Vettel e che resisteva dal 2013, quando il campione tedesco riuscì ad ottenere nove centri consecutivi.
Wolff corregge il tiro dopo le insinuazioni sul record da Wikipedia di Verstappen
“Ovviamente quando si guarda al commento nella circostanza si può pensare: ‘È stata la cosa più intelligente che avrei potuto dire? Forse no”, ha spiegato Wolff ai media nel paddock di Singapore.
“È sempre stata la mia mentalità. È qualcosa che ho preso da Lauda. Niki dava via i suoi trofei per avere un autolavaggio gratis. Non troverete molti cimeli nemmeno a casa mia, perché quei numeri non sono mai stati importanti per noi due”.
Un Wolff che dunque ci ha tenuto a precisare che le affermazioni nei confronti di Verstappen dopo il successo a Monza non fossero volte a screditare l’incredibile record raggiunto, bensì a sottolineare come per lui i primati non siano qualcosa di particolarmente importante.
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“La Formula 1 è meritocrazia e l’ho detto spesso durante quest’anno”, ha aggiunto il manager austriaco. ”Solo i migliori vincono i campionati. Bisogna riconoscere il grande lavoro che sta facendo Red Bull. Alla fine, si prenderanno un altro grande trofeo e questo è l’aspetto più prezioso. Il pilota migliore con la macchina migliore vince il mondiale”.
Archiviata la vicenda, ora Wolff e Mercedes possono concentrarsi a pieno sul weekend di Singapore. Nel secondo turno di libere, sia Hamilton che Russell hanno messo in mostra un ottimo passo gara, inanellando una costanza nei tempi sul giro davvero impressionante.
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